Maleficent
Creato il 28 maggio 2014 da Veripaccheri
Maleficent
di Robert Stromberg
con Angelina Jolie, Elle Fanning, Juno Temple, Imelda Staunton
Usa, 2013
genere, fantasy, avventura
durata, 97'
Il mainstream
americano è fatto di costanti. Oltre agli effetti speciali, ormai
predominanti, c’è la capacità di saper scegliere interpreti funzionali
alla storia, e la tendenza, meno nobile ma redditizia, di sfruttare fino
all’osso le tendenze dei vari filoni cinematografici. Un teorema che
“Maleficent”, nel bene e nel male, conferma a pieno titolo, presentando
allo spettatore una versione riveduta e corretta de “La bella
addormentata nel bosco” la celebre fiaba portata sullo schermo nel 1959
dalla Walt Disney che la ripropone aggiornandola ai gusti fantasy
diventati di massima moda grazie alla trilogia di Peter Jackson.
Oggi come ieri a tenere banco è
la maledizione che condanna la “bella” al sonno mortifero, e quindi la
ricerca del rimedio che la riportarti in vita, individuato come da
vulgata dal bacio di un salvatore innamorato della fanciulla. Un
intreccio arcinoto che l’esordiente Robert Stromberg rivitalizza con un
restyling iconografico che però, non perde nulla o quasi, in termini di
tradizione. Così, se da una parte rimangono inalterati gli scenari
edenici e sognanti come pure il concetto di offrire una visione
stravagante e buffa di quel mondo attraverso un contorno di figurine
stravaganti e buffi, “Maleficent” trova la sua autonomia nel
protagonismo di Malefica, fata della brughiera diventata cattiva per
questioni di cuore, e per questo decisa a vendicarsi sulla figlia
dell’amante traditore, il mellifluo re Antonio.
Ovviamente tutto confluirà nel
più classico dei lieto fine ma questo non toglie nulla all’efficacia
dell’operazione che, al pregio di valorizzare il fascino sensuale e un
po’ perverso della diva Jolie,
aggiunge la presenza di un personaggio
che porta a compimento un processo di trasformazione che il mainstream
contemporaneo ha iniziato anni addietro, e che ha visto la
valorizzazione della figura del villain, antagonista capace di offuscare
con la sua darkness il fascino nudo e puro dell’eroe di turno. Un
mutamento che assorbe gli elementi più nefasti della contemporaneità,
per inglobarli all’interno di una personalità multipla -quella di
Malefica – capace di armonizzare il bene e il male. Ne esce fuori
un’eroina cattiva, come lei stessa si definisce, che però, come vuole la
vulgata (siamo sempre all’interno di un prodotto Disney) sarà in grado
di rispettare valori e morale della fiaba di riferimento. Uno spettacolo
per bambini cresciuti e per adulti bambini, che vuol essere un
alternativa allo strapotere degli Hero Movie, genere a cui Malefica, con le sue ali possenti e gli straordinari poteri, potrebbe comunque essere associata.
(pubblicata su dreamingcinema.it)
Potrebbero interessarti anche :