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Malombra

Creato il 11 maggio 2012 da Robydick
Malombra1942, Mario Soldati.
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La povera Marina scoprirà che prima di lei toccò identico destino, nello stesso isolato palazzo, a un'altra donna, della quale troverà una sorta di testimonianza che suona come una maledizione, evocando in Marina la reincarnazione della stessa. S'innamorerà proprio dello scrittore di un romanzo che parla di questi fenomeni, ma di pari passi, proprio a ripetere il destino della predecessora, evolverà la sua pazzia...
Tratto dal romanzo omonimo di Antonio Fogazzaro, è un film che ha diversi motivi di visione.
Anzitutto è bello, esteticamente, con una fotografia curata da Massimo Terzano che esalta interni e paesaggi. Considerato anno, e quindi periodo storico, di uscita è davvero sorprendente tanta raffinatezza, anche nei costumi.
Curiosa la modalità da "cineracconto", con le didascalie che compaiono all'inizio e durante lo sviluppo della vicenda, quasi a volersi richiamare ancora al film muto, sicuramente a voler mantenere la trama chiara, coinvolgente per tutti e il più fedele possibile al romanzo.
L'aspetto però più peculiare, dovuto proprio alla vicenda e a come viene quindi esposta, e il percorrere un crinale tra il film drammaticamente romantico e quello gotico "quasi horror", senza mai cadere né nell'uno né nell'altro. Il lago, il luogo isolato, le voci ultraterrene, la profezia, la pazzia... ci sono molti ingredienti noti dei generi.
Bellissima Isa Miranda nei panni di Marina. Altra bellezza da menzione quella di Irasema Dilian. Al solito bravissimo Andrea Checchi.
Visione decisamente consigliata.
Robydick
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