Giusto per darvi un assaggio di cosa è Malta, guardate le foto che abbiamo scattato nel nostro ultimo viaggio sull’isola: in fondo una foto vale più di mille parole. Iniziamo con La Valletta, la capitale. Una città piena di vita, accogliente e arricchita da un mix di culture come nessun’altra. Per capirci meglio, i maltesi parlano una lingua il cui vocabolario è contemporaneamente di origine araba, romanza e inglese. I 150 anni di dominio inglese – che hanno imposto una delle due lingue ufficiali dell’isola (l’altra è il maltese) – erano però stati preceduti dall’influenza culturale italiana. Per cui non c’è da stupirsi se nell’ascoltare le conversazioni in maltese si sentano parole come “grazi” che vuol dire “grazie, oppure “centru” che significa “centro”.
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La Valletta è da vivere con calma, passeggiando per le sue strade, vicoli, piazze e fermandosi per un birra – la popolare Cisk – in uno dei bar storici che si trovano ad ogni angolo della città. Scendete al porto e fatevi un giro su una tipica imbarcazione nota come dghajsa: per 6€ il “marinaio” vi porterà attraverso il porto di La Valletta, tra yacht di lusso e barche a vela. Dedicate una mattinata alla visita di Vittoriosa (Birgu per i maltesi) che si trova su una delle tre penisole affacciate sul Porto Grande di Malta: è forse il luogo meno turistico e conosciuto dell’isola ricco di storia e tradizione.
Cosa vedere:
- Casa Rocca Piccola – una vera e propria abitazione in cui risiede tutt’ora la famiglia de Piro, appartenente all’ordine dei Cavalieri di Malta. Si trova nel cuore della città a pochi passi dalla piazza principale. Ci si sente come intrusi nell’attraversare le stanze piene di quadri, libri, ricordi delle famiglie nobili che ci hanno vissuto. Affascinante e da non perdere.
- Concattedrale di San Giovanni – costruita per volere dei Cavalieri Ospitalieri e successivamente affidata ai Cavalieri di Malta. Il suo interno interamente in stile barocco lascia a bocca aperta i visitatori per la sua bellezza e unicità, anche se in molti visitato la Co-cattedrale per un’altro motivo: qui si trovano infatti due quadri del Caravaggio di cui uno ”La decollazione di San Giovanni Battista” risale al 1608 ed è ritenuto il più importante dipinto che il Caravaggio abbia mai portato a termine e l’unico, in base alle attuali conoscenze, ad essere stato firmato dall’artista.
- Upper Barrakka Gardens – da non perdere: da qui si ha una vista mozzafiato sulle tre città (Vittoriosa, Senglea e Cospicua) e sul porto di La Valletta. Da qui anche i fotografi meno esperti sapranno scattare foto da cartolina.
Dove mangiare: a Malta si mangia bene e con poco. Una cena tipica in una trattoria del centro non vi costerà più di 25€. Guardatevi in giro cercando di evitare i ristoranti turistici. Da provare il ristorante Don Berto a Vittoriosa: una terrazza con vista sul porto e piatti tipici a buon prezzo.
Dove dormire: Hotel Excelsior per coloro alla ricerca di comfort e di una posizione centrale: l’hotel si trova a 15 minuti a piedi dalla stazione degli auto bus di Valletta. Un’altra valida opzione è l’hotel Westin Dragonara, più centrale e a pochi passi dai locali notturni della città.
Trasporti: Airmalta ha diversi voli giornalieri dall’Italia. Da e per l’aeroporto ci sono frequenti bus oppure navette come maltatransfer oppure maltairportransfer.
App: l’applicazione ufficiale di visitmalta
Tutto su Malta: visitmalta.com

Marco
Viaggiatore per il mondo dal 2005, con oltre 60 nazioni visitate in 5 continenti. La passione per i viaggi è accompagnata da quella per la fotografia. Autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com, scrivo articoli per viaggiatori indipendenti.
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