Riferendomi al Post del 17 0ttobre 2011, "Urgente! Tutte le persone oneste prendano nota"! Vai al Link:
http://alessandragandini.blogspot.it/2011/10/urgente-tutte-le-persone-oneste.html
E Post del 20 Dicembre 2011, "Omertà sulla vicenda della famiglia Gandini di Ferrara"! Vai al Link:
http://alessandragandini.blogspot.it/2011/12/omerta-sulla-vicenda-della-famiglia.html
Nonna Amabile, Alessandra e Mamma Anna
Ricordando quei terribili momenti in cui mia mamma veniva trasportata da un istituto all'altro poichè per la nostra famiglia NON DEVE ESISTERE ASSISTENZA di nessun tipo, come racconto nel Post su citato, voglio far notare la crudeltà delle persone più comuni e perbene quando ricevono ORDINI DALLA MAFIA per farci del male! Mio fratello Alessandro si trovava alla CLINICA SALUS di Ferrara in attesa che nostra madre fosse curata e in quel preciso momento, assistette ad una telefonata per lui, atroce, in cui sentiva il medico della clinica Salus parlare al telefono con un altro medicodell'OSPEDALE S. ANNA di Ferrara, che diceva: "... ma qui, cosa posso fare?! Mi hanno detto di darle una PULITINA ma, io qui non posso fare niente! E' messa troppo male! Non ho attrezzatura adatta..."!
Avete capito? LA MAFIA aveva ORDINATO al medico di turno della Clinica Salus di darle semplicemente "una pulitina", perchè LA MAFIA non concedeva il diritto a mia madre di curarsi in modo adeguato! E l'aveva fatta girare con l'autoambulanza per tutta città!... Quando poi, il medico della clinica Salus riconobbe la gravità della malattia, nostra madre fu, finalmente, trasportata all'ospedale S. Anna! Credo di aver reso bene l'idea!
Dopo circa dieci giorni di degenza e intervento chirurgico, nostra madre è ritornata a casa trasportata da servizio di autoambuanze a pagamento. L'operatore del servizio, come da prassi mafiosa, è stato molto villano. Ho conservato una loro pubblicità che pubblicherò in seguito. La cosa importante da far notare è che LA MAFIA pretendeva che nostra madre non tornasse a casa sua ma, che fosse trasportata in un istituto di degenza a pagamento; in questo modo avrebbe potuto continuare a derubarci con un "pizzo" regolare! Ovviamente, io, mio fratello e nostro padre, che comunque era già molto malato, non vedevamo l'ora di averla a casa e poterci prendere cura di lei! Ma dopo neanche due giorni che nostra madre si trovava a casa, improvvisamente morì!... E' molto strano, perchè dopo l'intervento e mentre si trovava in ospedale sembrava quasi ripresa, parlava, consigliava, mi telefonava, ci vedevamo anche con la videochiamata (perchè io mi trovavo a casa con nostro padre che non stava bene e mio fratello stava con lei), aveva persino ripreso a mangiare. Quindi, è molto strano che, dopo il nostro rifiuto di lasciarla in un istituto,sia mancata così improvvisamente... Infatti, quando mio fratello è tornato in Ospedale per accompagnarla a casa seguendo l'autoambulanza, mi aveva riferito che l'aveva trovata strana, molto cambiata rispetto anche solo al giorno prima, non aveva neanche voluto mangiare, sembra molto nervosa e quando poi, è giunta a casa aveva detto subito: MUOIO! Un giorno e mezzo dopo ci ha lasciati...
Ci ha lasciati nello sgomento e nel dolore più profondo! Anche in questa situazione tremenda LA MAFIA ha mosso "le pedine", impedendoci persino di avere il conforto di qualche amico o di un parente, ai quali ha impedito sia di telefonarci, sia di raggiungerci. Eravamo SOLI con il nostro grande dolore E LA MAFIA SEMPRE ALLE CALCAGNE! Altro fatto gravissimo sempre nello stesso frangete, solo il tempo di recitare una preghiera e sono giunti gli operatori dell'AMSEFC per trasportarla alla camera mortuaria, ebbene, SU ORDINI MAFIOSI, DOVEVANO LASCIARCI UNO SFREGIO, UN DANNO ANCHE IN QUESTA OCCASIONE: ci hanno chiesto di uscire dalla stanza dove si trovava nostra madre, hanno richiuso la porta alle spalle con la scusa che dovevano spostarla dal letto ad uno di quei trasportatori con le ruote per poter scendere le scale. Dopo averci fatto le condoglianze e avercela portata via, ci siamo accorti che nella stanza dove solo pochi minuti prima, era rimasta ormai senza vita nostra madre, pur di farci uno sfregio su ORDINI MAFIOSI, ci avevano dovuto rompere una parte del lampadario in vetro! Credo non siano necessari commenti. E non è finita: il giorno del suo funerale, la ditta di Ferrara AMSEFC, a cui avevamo affidato l'ultimo giorno di nostra madre, sempre su ORDINI MAFIOSI, e pur avendo pagato la voce del vestiario nella fattura, ha dovuto presentarla alla vista di amici e parenti, dentro la cassa senza vestiti, coperta solo da un lenzuolo!!!
Questo è il maltrattamento quotidiano che dobbiamo subìre ogni minuto della nostra vita! Aggiungo, che mi fanno schifo non solo, ovviamente, i capo-cupola locali e di Roma, i quali impartiscono le direttive sulla nostra vita ma anche la "manovalanza" di ogni città, che ci fa del male materialmente: siete pagati per fare del male a cittadini come VOI! Gente perbene, onesta e indifesa. VI PARE UN LAVORO QUESTO?
Alessandra, Alessandro e Mamma Anna, il nostro Angelo Custode.
Alessandra e Alessandro Gandini
Tuttora sotto estorsione mafiosa.
FERRARA città da cui si dipana la tragica vicenda.
E dove vige l'OMERTA'!