Mamma butta la Casta

Hanno iniziato l’anno agitatissimi politici e parassiti della politica Fvg. «Cazzo scrivi?» è stato il cordialissimo esordio mattutino. Respiri, saluti, gli fai notare che è solo una trasposizione di dati, ma non capisce, distratto com’è da uno stipendio attorno ai 15mila (lordi, lordi) al mese. Pazienza, non è che altre volte abbia capito di più.
Poi arriva la chiamata di uno dello staff. Altra storia, altri numeri, altra sfracassata di maroni sul nulla.
Siamo il 3 gennaio ragazzi, placatevi. La premessa è che non sb…mai (cit. Fonzie). Dopo di che riplacatevi. Vi ho fatto incazzare di qua e di là. Mi state quasi tutti solennemente antipatici. Provo per voi una stima da minimo sindacale, pur ritenendovi mediamente onesti. Capisco che la vostra vita dipende da un voto, ma il 21 aprile c’è Giuve-Milan: non preoccupatevi che possa perdere il sonno per il vostro niente sempre uguale.