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Mamma Mia!

Creato il 26 giugno 2013 da Giupy

I miei lettori mi perdoneranno se questo post non vertera’ sull’America e gli orsi volanti, ma come sapete se mi seguite sono tornata per le vacanze nella Vecchia Europa e ho scroccato soldi al mio dipartimento per farmi un viaggetto al nord colto l’occasione di una conferenza accademica per visitare la Svezia. Dal momento che ho assistito ad un sacco di cose divertenti, e bizzarre, mi sembra giusto condividere nella rete un po’ di aneddoti che impreziosiranno le vostre conoscenze.
La Svezia – ed in particolare Stoccolma direi, perche’ sono stata anche nella ridente cittadina di Falun ma non ho visto molto- e’ davvero molto bella. Ho trovato proprio un bel clima, l’architettura e’ interessante, la gente sorridente e simpatica, poi si sa, nei Paesi scandinavi tutto funziona bene. Cosi’ bene che per 15 anni non c’e’ stato un solo sciopero dei bus. C’e’ stato giusto giusto questa settimana, per tutti i giorni in cui mi sono fermata. Quiz: chi secondo voi stava in un B&B ‘ottimamente collegato con il centro by BUS’?
Ma non perdiamoci d’animo, e passiamo alle – Mamma Mia! – stranezze svedesi

L’AMICA TAPPARELLALancio ora una domanda agli amici Italiani all’estero: ma voi abitate in posti dove le tapparelle esistono? Perche’ a me sembra che siano una priorita’ italica. Una volta ho chiesto ad un amico americano: “perche’ invece di tenere un fucile in casa non metti le tapparelle per proteggerti dai ladri?”. Lui ci ha pensato e ha risposto “Perche’ senno’ se c’e’ un incendio da dove scappo?”. Il che puo’ anche avere un senso. Se non altro in USA hanno quelle persianine che un po’ proteggono dalla luce (o la fanno entrare a strisce, giusto a svegliarti dolcemente tra le 9 e le 10 e a ricordarti che la’ fuori c’e’ un mondo di gente che si alza prima che il sole sorga). Ma nel B&’B dove stavo a Stoccolma non c’erano proprio le tapparelle. Una cosa bellissima della Svezia d’estate e’ che c’e’ tantissima luce, alle 11 era ancora chiaro e stare fuori a cenare all’aperto e’ davvero magico. MA mi sono svegliata la prima mattina, ho guardato fuori dalla finestra e ho esclamano “woooo devono essere le 9, usciamo ad esplorare la citta’!”. Erano le 4 del mattino. La cosa piu’ assurda e’ che, quando ho fatto presente alla gentilissima coppia del B&B che la mia camera era illuminata a giorno 20 ore su 24, loro seriamente perplessi hanno detto “ah, ti da fastidio?”. Si, perche’ sono un vampiro..
WE LOVE MONARCHYUna cosa che consiglio a tutti di fare e’ un giretto al palazzo reale svedese. Non c’e’ bisogno di essere dei monarchici sfegatati per apprezzare il delicato kitsch di questo edificio e soprattutto ci sono cose bellissime, tipo il cambio della guardia con la banda che suona gli Abba e la sigla di Game of Thrones. Poi, grazie alla visita guidata agli appartamenti e al Tesoro reale ho scoperto perle storiche meravigliose.Per esempio, un tempo gli uomini erano apprezzati per la bellezza delle gambe, ed e’ per questo che giravano praticamente in mutande. Il Re di Svezia Gustav I, qui sotto in un dipinto, era particolarmente famoso per la bellezza delle gambe. Ma c’e’ un trucco! Gli uomini usavano mettersi dei pratici leggings che avevano delle strategiche imbottiture per rendere i polpacci o le coscie piu’ belle. E poi sono arrivati gli Abba..Mamma Mia!
Poi, c’e’ una regina molto famosa che e’ la regina Cristina. Questa e’ una sorta di Lady Oscar del nord, perche’ era stata cresciuta come un uomo e ora e’ il simbolo dei transgender svedesi. Cristina era una donna molto intelligente e amava la filosofia. Cosi’ ha invitato Cartesio a corte e l’ha obbligato a stare su di notte a parlare di filosofia, il poveretto l’ha fatto ma non essendo abituato al clima svedese si e’ ammalato ed e’ morto. Sono abbastanza contenta di non essere vissuta in quel periodo e di non essere un’amica della regina Cristina…Il re Eric aveva manie di grandezza. Cosi’ ha deciso di chiamarsi Eric 14 pure se era il primo della sua stirpe ad avere quel nome. Questo perche’ si e’ rifatto a delle leggende e ha dichiarato di essere l’erede di una stirpe di re immaginari, quindi sosteneva che ce ne fossero altri 13 prima di lui. Nel visitare le cucine, ho potuto vedere le stanze dove tenevano il cibo tipico, una prelibatezza che era sostenzialmente pesce andato a male. E, come succedeva anche in Belgio, per tenersi allegri, caldi e pieni di calorie consumavano un 5/6 litri di birra al giorno. Altro che dieta Dukan.Volete uno stemma personale? Io si. E c’e’ un modo per averlo! Basta diventare un membro della famiglia reale svedese e/o il capo di uno stato a caso e visitare la Svezia e in quell caso vi faranno uno stemma stupendo come questo:
Mamma Mia!Questo e' lo stemma di una duchessa a caso. Pero' ce ne sono di molto piu' pacchiani tipo quello fatto per la visita di Chirac, Rania di Giordania o di Philippe di Brabante.
Negli appartamenti reali, c’era la stanza dei banchetti dove il re mangiava. Il re era cosi’ magnanimo che spesso invitava dei nobili. Pero’ non gli dava da mangiare: questi stavano in piedi SEI ore ad osservare il re che mangiava, ed era un grosso privilegio. I piu’ fortunelli potevano anche essere invitati ad assistere al re che si svegliava e si preparava per la giornata.
Vorrei proprio essere il re di Svezia per poter avere uno stemma reale e obbligare le mie guardie a suonarmi ‘Mamma Mia’ tutti i giorni. Poi devo adottare anche io questa tecnica: invece di sbattermi a cucinare per gli amici, li invito ad osservarmi mentre mangio. “ciao, sei libero venerdi’? Io ordino una pizza, la mangio in modo molto elegante, ti va di venire a vedere?”. Eviterei pero’ di dare lo spettacolo di me che mi alzo la mattina, arrancando pietosamente verso la cucina e biascicando ‘Caffe’! Caffe’!”.
ORSI?Ho potuto assistere anche ad una festa molto importante per gli Svedesi, il solstizio d’estate. Sono andata a vederla al parco di Skansen, dove donnone vestiti in abiti tradizionali cantavano canzoni e ballavano battendo le mani, e dove io, approfittando del fatto che nessuno mi conosceva, mi sono lanciata nelle danze tipiche. Skansen e’ famoso per lo zoo di animali artici, cosi’ sono andata a vederli per fotografarli. Le recinzioni sono ENORMI e questo e’ un bene perche’ cosi’ gli animali ci stanno comodamente, ma e’ anche un male, perche’ gli stupidi turisti come me rimangono ore fuori dalla gabbia dell’orso, dell’alce, del bisonte ad aspettare di vederli mentre questi se ne stanno infrattati a fare i cazzi loro. Ho praticamente pagato dei soldi per NON vedere quegli stessi animali che in Colorado POTREI vedere ma spero vivamente di NON incontrare mai.
In tutto questo, ci tengo a ricordare che in Svezia vive Babbo Natale, e qui ne abbiamo una prova:
Mamma Mia!Mamma Mia!
Uno dei due e’ uno gnomo, l’altro una statua di Gesu’. Come vediamo dalle foto, gli amici Svedesi li consideravano probabilmente alti uguali.. e prima di dirmi che sono blasfema, ricordate che tra i miei titoli inutili ho pure quella di esperta di religioni!  

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