Mammamia stoccolma!
Creato il 28 marzo 2011 da S








Prima volta a Stoccolma? Si!Forse la stagione non è quella giusta. Fa ancora freddissimo (-2/+2 gradi), c'è ancora qualche montone annerito di neve a bordo strada e la città è ancora piena di quei sassolini misti a sale che ti permettono di non scivolare se nevica, ma allo stesso tempo impediscono alla città di avere un aspetto pulito.Sì, perchè Stoccolma, in questo momento, è sporca. Gli svedesi fumano tantissimo, dovunque e sempre, gettando poi i loro mozziconi sul marciapiede. Risultato: un manto di sigarette miste ai sassi antiscivolo. Una delizia! Se aggiungete poi la polvere che si forma e il vento pazzesco avrete auto e vetri sempre grigi e infangati.Il miglior periodo per venirla a visitare è, senza dubbio, l'estate, quando i bar lungo i corsi d'acqua si animano e il clima mite ti permette di girarla in tranquillità.Trovo Stoccolma un misto tra Berlino e le città dell'Est. Sarà per le insegne, la parte storica, il freddo e il gusto nelle vetrine.Sono stata a SoFo, quartiere emergente nel Sodermalm, pieno di giovani trendy.
Se vi capita fate un giretto e fermatevi per uno spuntino da Nytorget Urban Deli (Nytorget 4), supermercatino con posti a sedere che ricorda Dean and Deluca a New York o Lattughino a Milano.
Il quartiere centrale per lo shopping è l'Ostermalm. Il mio negozio preferito è Mathilde (ce ne sono diversi) dove trovi da Odd Molly a Ralph Lauren, agli Hunter ai giubbini in pelle colorati made in Sweden.Non perdete Gamla Stan, isoletta tra il Normaalm e il Sodermalm, che racchiude la parte più antica della città. per una cena tipica romantica andate da Den Gyldene Freden (Osterlanggatan 51). Sempre sull'isoletta perdetevi tra i negozietti di antiquariato.


Nel parco dentro a Skeppsholmen date un occhio alle ville (compresa quello di un componente degli Abba) delle ambasciate. l'ultima, che domina la collina, è quella italiana.Bellissimo il mercato coperto di Saluhall nell'Ostermalms. Ricorda la Boqueria di Barcellona ma è forse più elegante. In mezzo ai banchi in legno che espongono carne, pesce, formaggi e pane, fermatevi a un tavolo di Tysta Mari, per un pranzo tipico, veloce. 
Da lì perdetevi per le vie dello shopping.Tra i ristoranti, sicuramente degno di nota, il Pontus (Brunnsgatan 1). Ottima cucina in un ambiente raffinato. Carta da parati con libreria, soffitto altissimo, (dove si sviluppano i tre piani del ristorante) e camerieri gentilissimi. Esiste anche il fratellino sull'acqua, Pontus by the sea, in Tullhus 2.Brunch al Berns Asiatiska (Berzelii Park), tra gli svedesi doc. Un pranzo domenicale con buffet orientale in una vecchia sala da ballo trasformata in ristorante da Sir Terence Conran. Raccomando di tenere un buchino per gli incredibili dolci.
Per l'hotel non fatevi accecare da siti ben fatti. Un ottimo indirizzo, anche solo per bere un caffè, è il Nobis Hotel (Norrmalmstorg 2-4), un design hotel vero!
Se poi siete fortunati, come me, e conoscete qualcuno a Stoccolma, entrate in una casa svedese, è il miglior modo per conoscere un Paese. La sua era fantastica. Fuori dalle mura cittadine, dove ognuno ha la propria barca e un bel giardino. La città è a qualche chilometro di distanza ma non ve ne accorgerete, perchè, a Stoccolma, tutto è a portata di mano e il traffico non esiste.Ricordatevi che Stoccolma è la città dei ponti. L'acqua è ovunque. E, come davanti ai nostri mari passano le barchette, nel canale davanti alla casa del mio ospite, passano le navi da crociera dirette in Finlandia. Uno spettacolo ravvicinato!Ah! Se siete giovanissimi c'è anche la Galaxy, una nave discoteca che vi recupera alla sera per riportarvi in città al mattino seguente per farvi ballare tutta notte!Stoccolma è da vedere. Sicuramente in quella breve estate. Perchè lì ora è ancora inverno pieno!S.
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