Sola, seduta su una vecchia sedia a pensare. Sono fortunata perché ho un lavoro fisso e di questi tempi non è cosa da poco. Sono ancora più fortunata perché faccio quello che mi piace e questo e' ancora più raro... Ma ho tre figlie piccole e vi assicuro che non è facile. Ogni mattina, so che sarà un giorno fatto di sensi di colpa; sensi di colpa perché mi dedico troppo al lavoro e poco alle bambine, o viceversa. Credo che capiti a tutte le mamme e credo anche che non ci sia rimedio. A volte penso che sono una s*****a perché il lavoro dovrei considerarlo solo come fonte di mantenimento sindacale e invece ci investo forze ed energie anche oltre l'orario dovuto perché per me è una maniera per sentirmi ancora realizzata e in possesso della mia vita... Ma poi, dico, possibile che una donna una volta partorito non abbia più il diritto di avere dei sogni che non puntino al mero sostentamento?
Oggi sono stanca, particolarmente stanca, perché per l'ennesima volta ho sacrificato due ore con mia figlia in nome di un lavoro che comunque non sono riuscita a terminare; e mentre mando giu' tutto d'un sorso l'ennesimo caffe', penso ai sorrisi che lei mi avrebbe dispensato in questa pausa pranzo, alle attenzioni che avrei potuto darle, mentre lei ora e' con una babysitter. Penso che ancora ho tanto da fare e che quando le altre due bambine usciranno dal l'asilo io non ci sarò, tornerò giusto per l'ora di cena e sarò talmente stanca che probabilmente mi innervosirò al primo capriccio, fatto solo per richiamare la mia attenzione. Penso che nessun giocattolo che posso comprare grazie al mio stipendio valga ai loro occhi la metà del tempo che NON sto trascorrendo con loro. Penso che vorrei sdoppiarmi, ma non posso.
Quando mi chiedono come faccio, col lavoro, tre figlie piccole, una incasinatissima famiglia allargata, io stringo le spalle e dico "in qualche modo, si fa"... Ma oggi quel qualche modo mi manca. Mi manca tempo per la mia famiglia e per me e mi chiedo se io non abbia sbagliato tutto. E siccome sono certa (voglio autoconvincermi!!) che capiti anche a qualcuna di voi, volevo condividere questi sciocchi ed inutili pensieri. Domattina, lo so, mi alzerò e sarò quella di prima, forte, sicura, convinta di poter gestire tutto. Ma oggi non è uno di quei giorni e mi sento una mamma e una donna a metà.