ROMA – Congedi a ore e non più a giorni per i neo-genitori, così da potere gestire i permessi in modo più elastico: la novità è contenuta nella bozza del decreto del governo per attuare le norme Ue.
Se diventerà legge per tutti i genitori, ma soprattutto per le neo-mamme, sarà più facile riuscire a gestire lavoro e figli allo stesso tempo.
Questi nuovi tipi di congedo part time porterebbe a raddoppiare i giorni di congedo, in cui il lavoratore riceve il 30% dello stipendio.
Per il resto il congedo resterà come oggi: per le madri il congedo prevede due mesi prima e tre mesi dopo il parto, e in generale per entrambi i genitori si possono avere fino a sei mesi di congedo entro gli otto anni del bambino.
I mesi possono diventare anche undici se il papà decide di stare a casa almeno tre mesi consecutivi. In questo caso per lui il totale dei mesi diventa sette, per lei il massimo resta sei.
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