Mammoni ultimo atto

La Rete è in rivolta: gli italiani non sono "mammoni", è uno stereotipo vecchio e fuori luogo.Non è vero che il cordone ombelicale reciso anni prima viene ripristinato non appena il pargolo è in grado di usare il cellulare? L'Italia ha il record mondiale (secondo uno studio già nel 2007 l'80% dei bimbi aveva almeno un cellulare) fra i minori, così da poter essere sempre raggiunti dai genitori (pure a scuola!).Non è vero che fra i minori solo un'esigua minoranza (fra i ceti medi e benestanti) ha la "cultura" del lavoretto? Eppure basta guardare una serie tv per vedere bambini che vendono la limonata, puliscono giardini, consegnano i giornali ecc. perchè è parte della "cultura" di essere indipendenti quella di trovarsi da subito un'entrata diversa dalla paghetta.Come pure quella di fare lavori estivi per metetre da parte i soldi necessari per pagare l'università.Come pure è normale uscire di casa finito il liceo.E' normale comprarsi la casa con un mutuo, senza l'aiuto della famiglia.E' normale abbandonare il nido.In alcune recenti commedie americane i protagonisti erano nell'imbarazzo abirtando, a 30 anni, ancora in famiglia e si inventavano delle scuse per nasconderlo alle ragazze.Per necessità, o per cultura, resta il fatto che siamo "mammoni". Almeno in rapporto ad un ragazzo del Minnesota o delloYorkshire. O di Amsterdam, o di Monaco.Quanti sono i genitori che mandano i loro bambini ai campi estivi organizzati da Legambiente, WWF ed altre organizzazioni?Pochi, pochissimi. Il bambino non vuole staccarsi dalla mamma. E viceversa.Eppure è il primo passo per crescere.Quanti sono i ragazzi che vanno a lavorare in un pub a Londra o Berlino?Sempre pochi rispetto al totale. Eppure anche quello è un passo importante per crescere.Per essere indipendenti.Meno "mammoni".I nostri ministri parlano a sproposito, i loro figli hanno avuto possibilità ben superiori a quelle di altri e di conseguenza le lorocarriere sono state prestigiose.Ma proprio per questo è necessario, da subito, alimentare la scintilla dell'indipendenza da mamma e papà. Perchè a 28 anni, con laurea e poc'altro sulle spalle, è già tardi per andare a Milano a cercare lavoro. Quale che sia, ovviamente meglio se fisso.C'è un'altra velocità nel mondo, almeno nel "nostro" mondo. Può non piacere, e possiamo maledire coloro che hanno reso possibile "questo" mondo. E poi scegliere se andare a vivere nelle comunità degli Elfi dell'Appennino, oppure...