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Se c’è un attore a cui va dato atto di essersi fatto la gavetta, di certo è John Hawkes. Non ha il volto del bellone, non ha il fisicaccio del sex symbol, ma piuttosto è uno di quei caratteristi. Uno di quelli che sai già di aver visto da qualche parte, eppure non ti ricordi bene dove. John Hawkes ha iniziato la sua carriera addirittura negli anni ’80 senza lasciare grosse tracce, quindi nei ’90 e primi anni zero è passato (inosservato) attraverso una miriade di particine e ruoli da guest-star in film e serie tv (tra le altre anche Buffy e X-Files), fino ad arrivare a un mezzo ruolo significativo ne La tempesta perfetta. Quindi ancora tv, con Deadwood e la prima stagione di 24, ma è solo con il piccolo cult alternative Me & You and Everyone We Know che comincia a farsi un nome vero e proprio, almeno nel panorama indie americano. Quindi ancora gavetta, con una particina in Lost, e poi la nomination agli Oscar per lo splendido Un gelido inverno, accanto a Jennifer Lawrence. A 50 anni suonati, finalmente ce l’ha fatta. O quasi. Non che sia un super VIP, non che l’Oscar l’abbia vinto (è stato battuto dal Christian Bale di The Fighter) però ormai sta diventando una garanzia e, dopo Un gelido inverno, ci ha regalato un’altra performance grandiosa e pure inquietante in La fuga di Martha. E il prossimo anno lo vedremo anche nel drama (naturalmente indie) The Sessions accanto a Helen Hunt e pure nel Lincoln di Mr. Steven Spielberg. La gavetta per lui sarà davvero finita?
(e sa pure cantare, quest'uomo!)
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