Manca il “responso” dei Revisori, salta il Consiglio

Per la seconda volta è mancato il numero legale nel consiglio comunale di Alessandria. il gruppo di maggioranza ha abbandonato l’aula praticamente dieci minuti dopo l’inizio dei lavori, tra lo stupore del presidente Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che ha riconvocato l’assemblea in seconda “chiamata” tra 48 ore, sempre alle 21. In questo modo, per le votazioni varrà solo la maggioranza dei presenti, e non sarà più necessario il “numero legale” che per ben due volte è stato fatto saltare. La giornata politica si era già animata in commissione, con il parere dei Revisori dei Conti che non arrivava e con la Lega Nord decisa a mantenere fede alle promesse, ovvero non votare nulla che c’entrasse con il bilancio e la finanza comunale senza il parere unanime dei Revisori. I quali alla fine non si sono pronunciati, perché avrebbero avuto troppo poco tempo per recepire le raccomandazioni sugli aggiustamenti. Per evitare che la parte “padana” della maggioranza mettesse definitivamente in discussione la Giunta con un voto non favorevole, la maggioranza avrebbe deciso di lasciare l’aula durante la terza votazione dei verbali, tra lo stupore e l’indignazione dei tanti spettatori in “piccionaia”. L’episodio di questa sera acuisce ancora di più la distanza che si sta creando tra l’area pidiellina e quella leghista, sulle posizioni di giunta.
“Un’ennesima farsa della maggioranza e della Giunta, un’ennesima offesa alla città” è il commento a caldo di Corrado Parise, candidato sindaco, il quale ha nuovamente chiesto la “testa” di Fabbio.