In vista della delicatissima gara di domani contro il Chievo, Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa:
Meglio arrivare quinti per la tournée?
Si va in tournée per giocare le partite e mettere insieme una squadra che deve lottare per il campionato, ma non perché dobbiamo vincere lì. Ci serve preparare la squadra, vedremo quello che accadrà, se ci arriveremo o meno. Non è la cosa più importante del mondo, serve per il marchio Inter nel mondo.
Rammarico per aver gettato prima parte della stagione?
Non so, io posso parlare da quando sono arrivato io. Per me è negativa perché le mie aspettative erano altre. Poi se si dovesse arrivare quinti non sarebbe male per come si era messa la stagione. Il mio obiettivo era arrivare secondi o terzi, per questo il giudizio è negativo.
Giocatore su cui fai affidamento?
Penso che non c’è un giocatore solo, ci sono quelli più esperti tipo Guarin, Palacio, Medel, Vidic. Loro stanno facendo bene in questo momento e forse riescono a mettere a disposizione della squadra le loro qualità.
Zukanovic giocatore da Inter?
Noi stiamo valutando tanti giocatori, sarà un giocatore che seguiamo come tanti altri, poi vediamo, penso sia un buon giocatore, ma non so se alla fine verrà all’Inter o verrà qualcun altro.
Cosa ti aspetti da queste squadre coinvolte nella lotta per l’EL?
Sarà una finale bello, tutte le squadre che sono lì possono giocarsi un posto. Il Napoli resta lì, è avvantaggiato e non ha un calendario difficile. Le altre possono giocarsi quinto e sesto. Dipenderà molto da domani per noi e dai risultati delle altre squadre.
Diffide Hernanes e Palacio possono influire sulle scelte?
No, non hanno influito prima del derby, non influiranno nemmeno ora. Se verranno ammoniti verranno sostituiti. Un attaccante difficilmente se sta attento viene ammonito. Rugani da difensore ha giocato 33 partite senza ammonizione.
Prossime partite trappole?
Nel calcio può accadere qualsiasi cosa, abbiamo le qualità per continuare, poi ogni partita ha tante insidie e difficoltà, vediamo domani contro il Cheivo se la squadra riuscirà a vincere, Lazio-Inter è aperta a qualsiasi risultato, come anche la partita con la Juve.
Cosa c’è dietro la ripresa di Vidic? Domani potrebbe giocare nuovamente?
Vidic è migliorato fisicamente molto, è cresciuto, è un giocatore che aveva esperienza e qualità, insieme alla condizione fisica ottimale sta facendo bene. Un giocatore in generale alla sua età deve allenarsi di più. Zanetti è l’emblema, non ha mai saltato allenamenti ed ha giocato fino a 40anni. Vidic in questo periodo ha fatto benissimo ed è stata una cosa positiva. Prima faceva fatica, nell’ultimo mese la sua condizione fisica è totalmente cambiata.
Chance da titolare per Poldi?
Sono felice che abbia fatto gol, lo meritava,era stato sfortunato in tante occasioni, è un professionista esemplare, è rimasto in panchina senza dire niente, per domani non abbiamo preso decisioni definitive, ci sono situazioni da valutare bene.
Cambiato atteggiamento dalla partita con il Parma?
Hanno lavorato bene anche prima. Non so se da Pasqua in poi hanno messo qualcosa in più anche loro, c’è un momento in cui ogni giocatore deve prendersi una respnsabilità, forse è accaduto questo, ma sul campo hanno sempre fatto bene.
Europa League?
Domani partita importante per capire se possiamo giocarcela nelle ultime quattro partite e vedere. Dovremmo vincere questa, poi Laizo, Juve, Genoa, Empoli, non sono partite semplici, forse molto dipenderà da domani.
Scelte di formazione? Brozovic a centrocampo?
Domani mattina decidiamo, Shaqiri sta molto meglio, Lukas anche. Vediamo, non abbiamo grandi problemi di scelte.
Prova di maturità e di crescita quella con il Chievo?
E’ una partita delicata, il Chievo è in forma, sta bene, gioca tranquillo, sarà una partita molto dura, dovremo fare un a grande partita per vincere, facendo quello fatto a Udine nei primi 60 minuti.
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