Roberto Mancini nella solita conferenza stampa prima della gara di domani contro l’Udinese degli Stamacciono e Stankovic ha analizzato così il momento nerazzurro partendo proprio dalla gara contro i friulani:
Sulla partita: “Spero che sia una bella partita. Dobbiamo ripartire le cose positive viste a Roma cercando di eliminare gli errori nelle situazioni dei gol subiti. Dobbiamo ripartire dal gioco che non è stato male dopo due settimane”.
Su giocatori fuoriruolo: “Purtroppo non avendo giocatori di ruolo in alcuni settori, qualche cambio lo devo fare. Dobbiamo partire dalla sistemazione della difesa e degli esterni di centrocampo. Tutti coloro che hanno giocato fuoriruolo hanno fatto bene. Guarin ad esempio non può fare l’esterno d’attacco però per una partita si può adattare”.
Su condizione atletica in Italia: “Io penso che in Inghilterra il gioco non si ferma mai è per questo che cambia l’intesità. In Germania e nel resto d’Europa è lo stesso discorso. Non credo che in Italia si corra di meno, è solo il gioco ad essere più veloce”.
Su Icardi-Osvaldo: “Gioca Icardi (ride)”.
Su Icardi: “Icardi ha giocato le prime due. La terza ho preferito schierare Osvaldo che era più riposato. Io ho fiducia in tutti e due, credo che Icardi abbia tante cose da migliorare, ma ho fiducia che possa diventare un grande attaccante. Ho moltissima fiducia in lui”.
Sulla squadra e gli errori: “Sono sicuro che le cose miglioreranno. Ci vorrà tempo, ma gli errori saranno sempre meno”.
Su Sylvinho: “E’ un ragazzo straordinario che ha vinto tutto ciò che si poteva vincere. Potrà aiutare molto i ragazzi anche correndo sul campo. Parla diverse lingue e quindi ha un carattere internazionale che ci sarà utile”.
Sulla mancanza leader in difesa e centrocampo: “Posso dire che si stanno impegnando al massimo sotto tutti i punti di vista. Non mi era mai capitato nelle mie esperienze all’estero. Questa è una cosa molto positiva. Una squadra ha bisogno di più leader, in campo e fuori. Credo che sotto questo punto di vista i giocatori miglioreranno moltissimo”.
Sul mercato a centrocampo: “Il nostro obiettivo sono le prossime partite. Poi vedremo se ci sarà bisogno di qualcosa. Ma adesso penso solo al campionato”.
Sul gesto di M’Vila: “M’Vila non farà mai più quel gesto, era nervoso, ma sarà l’ultima volta”.
Sulle prossime gare: “Sono partite importanti. Se la squadra riuscirà ad avere un distacco minimo sulle terze allora potremmo avere buone prospettive”.
Sul futuro di Mancini all’Inter: “Non dipende solo da me, perché il calcio è strano. Sono venuto qua per far tornare a vincere la mia squadra. NOn sono venuto in vacanza. Il mio obiettivo è fare una squadra importante per tornare a vincere. Ho un contratto di due anni e mezzo, il problema non si pone”.
Sul suo ritorno a San Siro: “L’importante è sempre vincere. Ma dovremo anche puntare sul ritorno al gioco. Sono sicuro che se non avessimo fatto alcuni errori stupidi non avremmo perso a Roma. La squadra sta iniziando ad avere una certa autostima. L’importanza è migliorare di giornata in giornata, soprattutto da un punto di vista del gioco”.
Sulla gara di Roma: “Abbiamo preso il 3-2 troppo velocemente. Noi volevamo provare a vincerla, ma dopo il pareggio abbiamo preso gol troppo velocemente”.
Su Stramaccioni: “Io non ho seguito molto la sua avventura all’Inter. So che ha fatto molto bene in Primavera e che ha lavorato tanto anche in prima squadra. Essendo giovane è normale commettere degli errori. Credo che potrà fare sempre meglio”.
Sulla pressione dopo le parole di Thohir: “Ho parlato con lui prima del Milan. Se non avesse avuto fiducia non mi avrebbe neanche cercato. Adesso sta a noi dimostrare che ha ragione e che le sue parole di stima sono giuste”.
Sui tifosi: “Io spero che come hanno sempre fatto i tifosi possano essere il dodicesimo uomo in campo. Sono stati abituati bene negli ultimi anni, quindi dipenderà da noi farli tornare allo stadio. Se faremo il nostro meglio allora torneranno”.