Telefonata delle 19.30 Max – Anto
“Amo’ mi lanci i soldi dal balcone che ho dimenticato il bancomat in ufficio?”
“Madò ma dove sei? Ché la farmacia chiude!”
“Sotto casa!”
“E non potevi citofonare?”
Soldi lanciati con la molletta (ripenso a mia nonna e al suo cestino di vimini legato a una corda… ahhhhh buon sangue non mente!).
Due minuti dopo, altra telefonata:
“Amò, mi ricordi che devo prendere? I fazzolettini per il naso ok, poi?”
“Madò, ma ti ho mandato il messaggio!!! Vabbè… allora lo sciroppo, la fisiologica, le supposte… e mi raccomando! I fazzolettini per il naso! Ché io me lo sto scartavetrando con il rotolone e i bambini non ne parliamo…”
“Sì sì, i fazzolettini già presi.”
Ok a dopo.
…
Passa un minuto, altra telefonata (giuro, non sto scherzando!)
“Amò, allora ricapitoliamo: fisiologica, sciroppo, fazzolettini e supposte.”
“Madò sssì! Ma che è? Già la demenza senile?”
Dopo cinque minuti torna a casa.
Che ve lo dico a fare, i fazzolettini per il naso… no dico. Per il naso mio, e dei nani:
Una confenzioncina di 20, dico VENTI fazzoletti idratanti ed emollienti per NASINI arrossati di una nota marca di articoli per l’infanzia. Alla modica cifra di € 2.10.
So che molte di voi mi capiscono…