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Mandarin Oriental, brunch al Sala Rim Naam...

Creato il 25 agosto 2015 da Italianoabangkok @BeingAndrea

Mandarin Oriental, brunch al Sala Rim Naam…

Mandarin Oriental, brunch al Sala Rim Naam...

Immagine tratta dal sito ufficiale

Era il 1855 e Bangkok era capitale del Regno di Siam da meno di un secolo. Con il Bowring Treaty (il trattato che porta il nome del Governatore di Hong Kong che sigillò la liberalizzazione del commercio estero in Thailandia) la città divenne rapidamente un importante centro commerciale e il primo Mandarin Oriental venne inaugurato sulle sponde del Chao Phraya non solo come hotel di lusso ma anche (e soprattutto) come luogo d’incontro per uomini d’affari provenienti da tutto il mondo.
Dopo soli 10 anni (nel 1865) quel Mandarin Oriental venne completamente distrutto da un incendio ma i suoi proprietari non si arresero e in poco ricostruirono l’hotel ancora più bello ed elegante. E nella storia di questo simbolo di Bangkok non poteva mancare il tocco italiano: ItalThai – importante azienda con un co-fondatore italiano – acquistò l’hotel nel 1967 e Sofia Loren fu ospite dell’hotel in uno dei suoi soggiorni tailandesi. Fra le tante celebrità anche Omar Sharif, Elizabeth Taylor, Michael Jackson e ora anche il mio nome può essere aggiunto alla lista.

No, non sono andato a dormire a meno di 2 chilometri da casa tanto per buttare al vento almeno 12 mila baht a notte, ho semplicemente deciso di concedermi un brunch come si deve! E se avete fretta e non volete proseguire la lettura vi dico subito che è stato il miglior pranzo tailandese a buffet della mia vita (o perlomeno fino ad ora!).

Complice un compleanno da festeggiare, un amico in partenza per gli Stati Uniti e (soprattutto) una speciale promozione della banca dove ho il conto corrente, abbiamo pensato che oltre alla sala da tè - una delle più famose di Bangkok – valeva la pena provare il tanto decantato menù a buffet del Sala Rim Naam.

Ne avevamo tutti sentito parlare con entusiasmo e confesso che il timore di rimanere deluso dalle aspettative troppo alte mi aveva sempre spinto a rimandare la prova.

Eccoci così alle 12 spaccate, puntuali come orologi svizzeri, nel piccolo molo privato del Mandarin Oriental in attesa dell’elegante barchetta che fa da spola fra una sponda e l’altra del Chao Phraya. Il Sala Rim Naam si trova infatti dall’altra parte del fiume rispetto all’edificio principale dell’hotel, proprio sotto al grattacielo del The Peninsula. Arrivati a destinazione la scelta del tavolo. Noi avevamo prenotato all’interno della sala con aria condizionata ma i più audaci, se non piove, possono decidere di mangiare sullo splendido terrazzo antistante, con vista fiume davvero incredibile. Se mai andrò a cena probabilmente sceglierò un tavolo all’aperto ma con il caldo di questo periodo per me è meglio scegliere l’aria condizionata per poter davvero gustare il cibo.

Ovviamente, un po’ da pidocchiosi ma soprattutto per i prezzi tutt’altro che abbordabili, abbiamo subito rimandato indietro la carta delle bevande – nel prezzo del buffet sono comunque comprese acqua, tè e diversi infusi freddi e caldi – e ci siamo avventurati all’esplorazione delle diverse opzioni offerte dal buffet.

Impressionante!

Credo che impressionante sia l’aggettivo che meglio descrive l’esperienza sensoriale regalata dal Sala Rim Naam. La scuola di cucina interna del Mandarin Oriental seleziona solo i migliori cuochi del paese per poter lavorare nel loro ristorante; la scuola insegna loro come meticolosamente realizzare ogni singola pietanza, come bilanciare gli ingredienti e realizzare portate che pur rispettando l’antica tradizione della cucina tailandese diano il senso di modernità e innovazione ad ogni piatto.

Dalle paste di curry ai dolci al cocco, dalle zuppe dense e cremose alla frutta fresca, tutto deve essere di prima qualità. Sono rimasto colpito da come nel cuocere davanti ai miei occhi i “khanom krok” (ขนมครก) venissero scartati tutti quelli leggermente bruciacchiati che quasi mi veniva voglia di chiedere che me li mettessero in una bustina che avrei di certo trovato qualche volontario che se li mangiasse.

Riempito il piatto prima con tutto quello che già conoscevo e poi con piatti che non avevo mai visto ho sfruttato le 2 ore a disposizione per gustare con calma quanto offerto. Un tripudio di sapori, aspettative superate di gran lunga dall’abilità dei cuochi che pazientemente hanno saputo spiegarmi – senza ovviamente svelare più del dovuto – come realizzano le loro specialità. Un buffet che ovviamente varia a seconda della stagione perché trovare un buon mango a settembre è difficile e i prodotti di stagione provengono solo da mercati fidati e aziende tailandesi.

E a concludere in bellezza la torta di compleanno, realizzata sapendo che Kevin ama gli elefanti! E allora AUGURI!

Mandarin Oriental, brunch al Sala Rim Naam...

Informazioni utili

  • Indirizzo: 48 Oriental Avenue
    Bangkok, 10500
    Thailand
  • Numero di telefono: +66 (2) 659 9000 ext 7330
  • Sito internet: pagina dedicata al Sala Rim Naam
  • E-mail: [email protected]
  • Orario per il buffet: tutti i giorni tranne il martedì dalle 12 alle 14.30
  • Orario per la cena: tutte le sere tranne il martedì dalle 19 alle 22.30
  • Posizione su Google Map: Mandarin Oriental sulla mappa

La gioia più grande è quella che non era attesa.
Sofocle


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