Controlli Capitaneria pescheria Cerignola (statoquotidiano@)
NEI giorni scorsi, il nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia, in collaborazione con personale del servizio Veterinario dell’ASL FG-Distretto di Cerignola e personale del locale Commissariato P.S., ha condotto una operazione di polizia congiunta nella città di Cerignola per contrastare il fenomeno della commercializzazione “contra legem” dei prodotti ittici destinati ad essere venduti ad ignari consumatori.
Durante un controllo effettuato presso un banco vendita dedito alla commercializzazione di prodotto ittico, i militari operanti hanno sequestrato circa 7 Kg complessivi di pesce di varie specie, (triglie, sgombri e merluzzi ecc.) in quanto detenuti e commercializzati al di sotto della taglia minima prevista dalla legge vigente ma soprattutto venduto con il nome di altra specie ben più pregiata (cosiddetta frode in commercio). Inoltre, da un attento esame della documentazione in possesso del titolare, è emerso che tale attività risultava sprovvista della relativa autorizzazione sanitaria e presentava altresì gravi carenze igienico-sanitarie.
Per tali gravi motivi il responsabile è stato prontamente deferito alla competente Autorità Giudiziaria ricevendo altresì verbale di sospensione immediata dell’attività ai sensi dell’art. 8 D.Lgs. 507/99.
L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della guardia costiera sipontina contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà incessante anche nei prossimi giorni in tutta la provincia di Foggia a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori.
da Stato Quotidiano