Manfredonia – progetto ‘Il Golfo per la legalità’, chiesti 203mila euro

Una conversazione tra F.Giannella e I.Conoscitore dalla ricostruzione e dalle intercettazioni degli inquirenti (statoquotidiano2@13)

DOPO i recenti appelli delle associazioni, la Giunta comunale ha provveduto ad approvare il progetto “Il Golfo per la legalità’”, con richiesta del sostegno economico al Ministero per un importo complessivo pari ad € 203.000,00.

Come emerge dalla relazione, il Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013, indica come condizione imprescindibile per la qualità della vita dei cittadini e per lo sviluppo economico, la creazione di
condizioni diffuse e permanenti di legalità e sicurezza con una azione di contrasto a tutte le forme di criminalità e di illegalità anche attraverso l’aumento del controllo e della coesione sociale (….).

Il progetto è stato redatto dopo che “nonostante i numerosi interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale per contenere gli effetti delle manifestazioni di devianza fra i ragazzi del territorio, destano molta preoccupazione gli episodi delittuosi e di violenza consumati negli ultimi mesi nella Città di Manfredonia, che vedono protagonisti proprio i più giovani e rilevato che i minori e i giovani rappresentano a Manfredonia una fascia debole della popolazione, esposta fortemente all’opzione dell’illegalità, con un atteggiamento generalizzato di scarso rispetto delle regole, siano esse norme penali o di diversa natura” ed “accertata la disponibilità di fondi, quali economie di spesa, ascritti al PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013″.

Prevista un’azione di “Ricerca-Intervento, finalizzata alla rilevazione e al monitoraggio, dei fenomeni di devianza nonché di prevenzione coinvolgendo le diverse realtà del privato sociale e
delle strutture pubbliche e private (palestre, circoli, pub…)”.

“Tavoli di Cittadinanza per coinvolgere l’associazionismo, la cooperazione sociale, e Pubbliche Amministrazioni, le agenzie educative e formative (le scuole in particolare), le forze dell’ordine, le parti sociali, le agenzie di socializzazione extrascolastica (palestre, oratori, …) ed altri interlocutori attivi sul territorio al fine di
realizzare e costantemente aggiornare un Piano di Azione Locale per i giovani:. Laboratori Teatrali, nelle zone periferiche della Città,
Bande Musicali di quartiere che attraverso il Laboratorio di Musica d’Insieme diverranno l’occasione in cui ragazzi e insegnanti potranno instaurare, sperimentare, costruire relazioni, in orizzontale (tra loro) e in verticale (tra ruoli diversi), oltre che realizzare forme di autoaffermazione. Laboratori Itineranti Madre Terra, tirocini formativi.
da Stato Quotidiano

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