Tutte lottiamo con la bilancia, o facciamo figure imbarrazzanti al lavoro ed in giro.
Mi sembrava quindi carino riproporvi un piatto che questa simpatica protagonista prova a cucinare ai suoi amici.
Mi sembrava eccessivo proporvi una zuppa blu, così ho pensato che erano meglio le patate fondant, meglio cotte che semi crude.
TRAMA:
Mangia troppo, beve troppo, fuma troppo, ha una mamma troppo invadente, un uomo troppo sposato e troppo pochi "pretendenti". È il ritratto di una single di oggi, moderna trentenne in carriera, quale risulta dal diario di un anno della sua vita, dove vengono raccontati, con humor e ironia, i problemi, le speranze, le delusioni di una donna qualunque.
- 4 patate medie
- 10g di burro
- 1 cucchiaio d'olio
- rosmarino
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 tazza di brodo vegetale
In un tegame che fa sia sul fuoco che in forno fate sciogliere il burro con l'olio e il rosmarino, sistemate le patate sul lato tagliato e fatele rosolare per 3/5 minuti coperte, se volete evitare gli schizzi.
Rivoltatele e continuate la cottura per altri 3/5 minuti.
Bagnatele con il brodo e infornate per 30/40 minuti.
Io non ho salato la preparazione perchè utilizzo un brodo vegetale fatto con il mio dado vegetale fatto in casa. Valutate voi a seconda del brodo che utilizzate.
Non conoscevo, questo metodo di cottura delle patate, e me ne sono innamorata.
Le patate rimangono compatte ed intere ma appena ne assaggerete un morso vi fonderanno in bocca, con un'aroma gustosissimo senza avervi dato troppo lavoro.
Per accompagnare un secondo di carne sono perfette.
Se poi vi vanza del sughetto di cottura, potete utilizzarlo aggiungendo una noce di burro e magari un cucchiaio di farina per addensarlo, per condire uno spaghetto veloce o del semplice riso bianco.
Bridget Jones non era riuscita a prepararle ma sono molto semplici, parola mia!