Magazine Consigli Utili

Mangiare fagioli e lenticchie può aiutare i diabetici

Da Dietainforma @espriweb

fagioli e lenticchie contro il diabete 150x150 Mangiare fagioli e lenticchie può aiutare i diabeticiAttraverso un nuovo studio si è scoperto che il consumo giornaliero di una tazza di fagioli o di lenticchie può aiutare le persone con diabete di tipo 2 a controllare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo così il rischio di problemi cardiovascolari come l’infarto e l’ictus. Gli alimenti ricchi di fibre sono raccomandati ai pazienti diabetici perché una parte di essi viene digerita in modo diverso rispetto a come vengono digeriti gli altri carboidrati, riducendo così il rischio di causare un picco di zuccheri nel sangue. Inoltre, i cibi ricchi di fibre aiutano le persone a rimanere sazi più a lungo, aiutando conseguentemente la perdita di peso.

La fibra risulta essere molto importante per l’organismo in quanto promuove la buona salute intestinale e riduce il rischio di cancro. Dei ricercatori hanno effettuato uno studio su 121 persone diabetiche. Una parte di loro ha assunto ogni giorno una tazza di legumi cotti (ricchi di fibre, proteine e con un basso indice glicemico); l’altra parte ha consumato prodotti a base di grano integrale (ricchi di fibre integrali e senza un controllo del loro indice glicemico). Dopo 3 mesi, coloro che avevano assunto legumi presentavano livelli più bassi di emoglobina A1c e una sensibile riduzione del rischio di sviluppare entro 10 anni malattie cardiovascolari.

Questo perché presentavano un’importante diminuzione della loro pressione sanguigna e dei loro livelli di colesterolo. I legumi sono: una buona fonte di proteine, che ​​tendono a smorzare la risposta di glucosio nel sangue e mantenere la pressione sanguigna più bassa; una buona fonte di fibre, che riducono i livelli di colesterolo; un’importante fonte di composti fitochimici (antiossidanti), che possono aiutare a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e dello sviluppo del cancro e delle malattie neuro degenerative come il Parkinson o l’Alzheimer.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :