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Mangiare fragole per tenere sotto scacco il colesterolo

Creato il 10 marzo 2014 da Laricercascientifica

Le abbiamo già notate nelle vaschette del bancone del nostro fruttivendolo di fiducia o in qualche supermercato: sono in arrivo le fragole, uno dei frutti più gustosi e succosi che possiamo ritrovare in tavola.

Secondo una recente ricerca condotta in Italia le fragole avrebbero un’ulteriore proprietà benefica, oltre a tutte quelle già note (proteggere dai danni dei raggi ultravioletti, rafforzare i globuli rossi, ridurre i danni dell’alcol sulla mucosa gastrica…), dovuta alla presenza di antiossidanti che contengono. I ricercatori dell’Università Politecnica di Ancona confermano: mangiare fragole aiuta a ridurre il colesterolo, e lo studio pubblicato sulla rivista Journal of Nutritional Biochemistry, dimostra, infatti, come alcuni composti delle fragole siano in grado di limitare alcuni importanti marcatori di rischio delle malattie cardiovascolari. La ricerca scientifica condotta su un gruppo di persone che hanno consumato 500 grammi di fragole al giorno per la durata di un mese, ha evidenziato come questi frutti possano contribuire efficacemente a ridurre i valori di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, livelli da tenere constantemente sotto controllo per la salute del nostro cuore e delle nostre arterie.

  • Ricerca di: Università Politecnica di Ancona
  • Pubblicata su: Journal of Nutritional Biochemistry
  • Conclusione: Alcuni composti delle fragole riducono i livelli di colestorolo cattivo e trigliceridi

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