Sentir le tue mani
nonostante esse non siano vicino,
provar quel piacere
del sentirsi parte di uno stesso cammino,
son bellezze che stentan e rallentan il cuore mio.
Gioisco nel tetro buio in cui la strada attraverso passa
poiché il profumo della tua scia
inebria me e la mia via.
Un’anima dispersa tra valanghe e fitta nebbia,
trova ancor lassù la cima
che il ciel con forza scheggia.
Non lasciar cader i miei passi
al di là di questa reggia.