Ieri si è svolta la manifestazione globale del 15 Ottobre dall'Asia all'Europa, passando per Wall Street e la Bce. Il movimento degli 'indignati' contro gli abusi della finanza, le banche e le ricette anti-crisi della politica ha esportato la protesta in 951 città di oltre 80 Paesi tra cui Roma e Santa Cruz de Tenerife. Proprio in quest'ultima città la signora anziana entra in gioco.
Della manifestazione ovviamente quello che ha fatto più notizia nel nostro paese sono state le azioni dei black bloc. Non voglio parlare del modo di fare notizia dei nostri "ottimi" notiziari e mezzi mediatici (dei quali solo rainews a fatto una piccola diretta di un avvenimento mondiale) o la sconsolante tentenza a vedere solo il marcio nelle cose piuttosto che prendere atto che centinaia di migliaia di persone in Italia e milioni a livello globale si sono mosse perchè conscie che qualcosa non funziona nella società e invece di stare in poltrona a guardare il mondo attraverso la televisione si sono alzate per far qualcosa, per avviare un cambiamento, anche solo facendo un piccolo passo come presenziare a una manifestazione.
Non voglio parlare dell'importanza che può avere questo passo fatto dal mondo intero! Forse come non mai nella storia un evento ha avuto un seguito tale in tutto il mondo e nemmeno che questo dovrebbe far riflettere molte persone.
Voglio raccontare invece uno di quegli incontri casuali, improvvisi, che ti fanno veramente riflettere e a volte ti cambiano la giornata e forse anche di piu. Io sono in Spagna per lavoro, piu precisamente a Santa Cruz de Tenerife per tenere dei corsi sulla comunicazione efficace. Ero in piazza a Weyler, dove si teneva la manifestazione, parlando con un mio amico di Tenerife proprio della situazione mondiale e osservando con piacevole sorpresa che non vi era proprio l'ombra di un black bloc spagnolo, anzi c'erano persone di ogni età, cartelli che incitavano ad un cambiamento e ovviamente cartelli di protesta ma tutto con ordine e in maniera pacifica. Ad un certo punto, mentre cominciamo a seguire il corteo, una signora anziana si avvicina e con voce flebile ci chiede perche tutta quella gente fosse li. Noi gli abbiamo spiegato il perché, che era una manifestazione che stava avendo luogo in tutto il mondo per un cambio globale, per difendere i nostri diritti ecc.;
lei guardandoci con due grandi occhi resi ancora più grandi dagli occhiali, risponde: mi sembra una cosa giusta; e aggiunge: penso che se ognuna delle persone che sono presenti qui iniziasse proprio oggi ha prendersi la responsabilità per quello che accade nel mondo domani avrete sicuramente un mondo migliore. E continua: io ritengo che il vero cambiamento deve venire da dentro. Deve nascere all'interno di ogni singola persona, dal proprio cuore. Così facendo le persone possono prendere coscienza delle proprie potenzialità e collaborando assieme, ognuna apportando qualcosa, possono veramente cambiare le cose in meglio.
Poi ci ha salutato perché doveva ancora comprare il latte. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. Forse i black bloc non hanno mai avuto la possibilità di parlare con una meravigliosa signora come questa o forse è tutta un'altra storia.