Manifestazione dei Comuni lombardi a Milano contro i tagli (2,2 miliardi nel 2013) e il patto di stabilità

Creato il 21 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Mani legate, controllati per ogni spesa, ogni decisione addirittura secondo la prima versione del ddl, sotto il mirino della Corte dei Conti come se i piccoli Comuni fossero i responsabili dell’enorme debito pubblico che strangola lo Stato e quindi la vita quotidiana dei cittadini italiani. Ma quando mai bisogna sparare a vista ai sindaci con quattro soldi a bilancio? E’ Gombito che ha mandato in rosso le casse dello Stato? E’ Piadena? E’ Corte de’ Cortesi, per non dire Azzanello o Calvatone? Le cause sono palesemente altrove, dove si spendono grandi quantità di denaro, per quanto i piccoli Comuni si stiano associando e riorganizzando per razionalizzare a propria volta i loro servizi. Ormai però dovranno amministrare più con la fantasia che con gli investimenti.

Quindi i sindaci chiedono certezze sull’Imu e la liberazione per i piccoli Comuni del cappio del patto di stabilità, oltre alla revisione del patto stesso per i Comuni maggiori.

E così ecco i sindaci di Anci Lombardia manifestare a Milano stamattina contro la nuova alta marea di tagli che rischia di far affogare i più deboli. Come faranno inoltre a pagare in tempi accettabili le forniture e quindi le imprese? Spezzare le gambe ai Comuni significa mandare in crisi l’anello di una catena di processi economici e quindi peggiorare ancora la crisi.

La manifestazione dell’Anci a Milano: Bianca Baruelli, sindaco di Gombito, è in prima fila

Milano, 16 novembre 2012
Prot. n. 2007. /12
Ai Gentilissimi
Sindaci
Assessori e Consiglieri Comunali
Presidenti dei Consigli Comunali
e.p.c. Ai Componenti
Organi di ANCI Lombardia

Oggetto: Manifestazione Milano 21 Novembre 2012

Gentili Amministratori,
come saprete, per mercoledì 21 novembre a Milano, Anci ha organizzato una grande manifestazione nazionale contro i tagli del Governo e per chiedere certezze sull’Imu, la revisione del patto di stabilità e l’abolizione della sua estensione ai piccoli comuni.
Per tutti noi sarà fondamentale essere presenti perché avremo la possibilità di dire al Ministro Giarda e al Governo che il Patto di stabilità non è compatibile con il processo di riforme che sta interessando i piccoli Comuni, e per far presente le molte istanze ancora aperte e su cui non abbiamo avuto risposta, come l’annosa questione del gettito Imu, la tesoreria unica, i tagli alla spesa di 2,2 miliardi per il prossimo anno e gli obblighi di controllo della Corte dei Conti che impattano sulla nostra autonomia gestionale previsti dal dl 174 in fase di conversione in legge.
Il raduno dei Sindaci è previsto dalle ore 09,30 alle ore 10,00 in piazza S. Maria delle Grazie, prossima al Centro Congressi Stelline dove, dal 21 al 22 novembre si tiene RisorseComuni 2012. Dopo la manifestazione una delegazione Anci sarà ricevuta dal Ministro dei rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, e dal Prefetto di Milano, Valerio
Lombardi.
Viste le molte richieste di intervento presso il Governo e il Parlamento avanzate ad Anci Lombardia da parte dei Sindaci, siamo certi della vostra numerosa partecipazione, che potrà dare forza alle nostre richieste per ricordare, ancora una volta, che i Comuni sono il primo e spesso anche ultimo punto di riferimento per i cittadini e, pertanto, abbiamo il diritto e il dovere di amministrarli mantenendo le prerogative stabilite dalla Costituzione.
Vi aspettiamo numerosi con la fascia tricolore e possibilmente con il Vs. Gonfalone.
Cordiali saluti.

Il Presidente
(Avv. Attilio Fontana)

Il Presidente
Dipartimento: Piccoli Comuni-
Unioni dei Comuni-Forme
Associative
(Ivana Cavazzini)


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