La manifestazione non so sia stata giusta ma è sicuramente lecita una sottile differenza ma enorme. E’ lecito difendere chi vogliamo se lo si fa pacificamente, a volto scoperto e senza commettere reato.
Questo articolo è per voi perbenisti che non aspettate altro che infamare probabilmente con alla base una certa frustazione sociale nei confronti di categorie da cui spesso vi fate comandare. Un gruppo di poliziotti aderenti al sindacato di categoria Coisp ha manifestato ieri mattina a Ferrara sotto l’ufficio di Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, per la morte del quale nel giugno 2012 la Cassazione ha confermato la condanna di quattro agenti per omicidio colposo.
Gianni De Gennaro, ex capo della polizia e ora sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha detto: «Un episodio da condannare». Condannare per cosa? E’ la prima volta che si manifesta per cose opinabili?
Laura Boldrini ha telefonato a Patrizia Moretti: «È intollerabile che lei debba subire l’offesa di una protesta così spietata e incivile». Spietata e incivile? Forse ha fatto confusione e si riferisce al comportamento dei poliziotti accusati. Non di chi manifesta per loro essendo nel pieno di diritto di farlo. Quando nella dempcrazia si confondono diritti e dovere si instaura un caos fazioso che può dipingere di merda agnelli e immacolare assassini. E questo è il vostro gioco.
In serata l’intera aula del Senato si sono alzati per esprimere lo sdegno. Lo sdegno è quello per un paese in cui va bene manifestare solo se sei dalla parte giusta. La parte dei media giusti, degli intelettuali giusti, dei difensori dei diritti degli extracomunitari. Va bene tutto ma non si può manifestare pro polizia, questa è la verità. La stessa polizia che personalmente spesso (e non vuol dire sempre) mi sta cui coglioni per atteggiamenti, prevaricazioni o mancanza di zelo. Ma una volta tanto fa una cosa come un qualunque cittadino, manifesta ed è per questo che mi sento di dover spendere una parola per tutelare i loro diritti. Diversamente, se qualcuno crede si proceda con querela come da stato democratico e da iter costituzionale invece che spiagnuccare e indicare i cattivi. La superficilità e qualunquismo sono peggio dei manganelli.
Finchè non c’è un giudizio mi sento di poter affermare che quelle sono persone libere a tutti gli effetti di manifestare in strada come meglio credono. E vi sfido del contrario…. #soloinitalia