SINTESI
Oltre alle iniziative adottate dagli operatori delle scommesse e dalle organizzazioni sportive, gli Stati membri dell’UE e le organizzazioni europee hanno chiaramente dimostrato il loro impegno a combattere contro partite truccate. Negli ultimi 6 mesi, il Consiglio d’Europa ha adottato la Recommendation on promotion of the integrity of sport against manipulation of results (Raccomandazione sulla Promozione dell’integrità dello sport contro la manipolazione dei risultati), il Consiglio UE le Conclusions on Combating match-fixing (Conclusioni per la lotta contro le partite truccate) ed il Parlamento Europeo la Resolution on the European Dimension of Sport (Risoluzione sulla Dimensione Europea dello Sport). Questi testi richiamano l’attenzione sul problema delle partite truccate e chiamano i Governi nazionali a garantire che le singole legislazioni sanzionino questo illecito in funzione della gravità del comportamento (raccomandazione del Consiglio d’Europa) e rendano le attività illegali che ledono l’integrità dello sport un reato penale (Risoluzione del Parlamento europeo). A livello nazionale, la Francia ha modificato il Codice penale per includere scommesse relative partite truccate come modalità del reato di corruzione; la Svezia ha introdotto un disegno di legge che fa riferimento al mondo delle scommesse alla corruzione, e la Grecia ha presentato una proposta di modifica della legge sullo sport per garantire che le scommesse correlate partite truccate sia punito fino a 10 anni di reclusione. Proposte simili sono allo studio in Australia e Russia.
Lo scopo di questo studio è quello di illustrare come la corruzione nello sport, in particolare le partite truccate, venga affrontato nelle legislazioni penali nazionali. A tal fine è stata realizzata una vasta indagine con i ministeri nazionali nei 27 Stati membri e con gli operatori delle organizzazioni sportive e delle scommesse. Le informazioni fornite da questi soggetti chiave hanno completato il lavoro di ufficio basato sulla ricerca, consentendo l’individuazione delle disposizioni più rilevanti che possono essere applicate agli episodi di partite truccate, nonché la giurisprudenza esistente.
Il panorama giuridico europeo non è uniforme: mentre alcuni paesi si concentrano sui reati generali di corruzione o di frode, altri hanno implementato reati sportivi specifici per affrontare le partite truccate, contenute sia nei rispettivi codici penali (Bulgaria, Spagna), nelle leggi sportive (Cipro, Polonia, Grecia) o con leggi penali speciali (Italia, Malta, Portogallo). Nel Regno Unito, le scommesse relative partite truccate sono punite come il reato di barare al gioco d’azzardo. Nel complesso, tali disposizioni differiscono notevolmente per quanto riguarda l’atto punibile così come lo scopo, e gli elementi oggettivi e soggettivi dei reati o delle relative sanzioni. Anche se i nostri intervistati non hanno evidenziato seri ostacoli nell’applicazione della legislazione vigente ad episodi di partite truccate, un esame più approfondito delle disposizioni più rilevanti (sia riferendosi al generale o ai reati sportive specifiche) mostra lacune che potrebbero rendere le disposizioni di difficile applicazione nei casi di grande importanza (per esempio le scommesse riguardanti sportiva dilettantistica). Inoltre, alla luce dell’indagine e delle interviste agli esperti le difficoltà che si riscontrano nel perseguire le partite truccate sono più di natura operativa che giuridica. Purtroppo, non sempre è stato possibile verificare l’adeguatezza o l’efficacia delle pertinenti disposizioni contro le decisioni giudiziarie o dottrina giuridica. La giurisprudenza è davvero molto rara.
Lo sviluppo della dimensione europea dello sport promuovendo l’imparzialità nelle competizioni sportive, nonché l’integrità fisica e morale degli sportivi è uno degli obiettivi dell’Unione europea nel settore dello sport (ex art. 165 TFUE). Inoltre, il trattato di Lisbona ha razionalizzato la competenza dell’UE in materia penale. Tenendo conto di queste competenze, alla fine dello studio sono suggerite alcune strade che potrebbero essere esaminate dalla UE per combattere partite truccate in modo più efficace. Le Raccomandazioni mirano a superare le lacune della normativa vigente, il miglioramento della cooperazione di polizia e giudiziaria; ad incoraggiare la cooperazione internazionale e a rafforzare lo scambio di informazioni e buone prassi; o incoraggiare ulteriori ricerche sull’argomento.
Queste le Raccomandazioni:
- Coinvolgimento attivo dell’Unione europea nelle iniziative del Consiglio d’Europa;
- Adottare una definizione di manipolazione dei risultati sportivi, garantire che gli Stati membri dispongano di un efficace quadro giuridico per far fronte alle partite truccate e chiarire la portata di la Decisione Quadro sulla corruzione privata;
- Incoraggiare regole e procedimenti disciplinari, nonché una più stretta collaborazione delle organizzazioni sportive con le forze dell’ordine e gli operatori di scommesse;
- Incoraggiare la cooperazione delle agenzie EUROPOL e EUROJUST;
- Rafforzare la cooperazione internazionale attraverso la promozione di accordi internazionali sulla mutua assistenza giudiziaria in materia penale includendo un riferimento all’integrità dello sport negli accordi internazionali;
- Creare una piattaforma per lo scambio delle best practices di informazione;
- Facilitare il coordinamento e la cooperazione tra organizzazioni sportive, operatori di scommesse e le forze dell’ordine;
- Aumentare la consapevolezza;
- Esplorare il legame tra le disposizioni legate alle scommesse e l’integrità dello sport.
Il documento può essere scaricato dal sito della UE, a questo link.