Cosa dire dell'originale "Manos: The Hands of Fate"? Ci sono da dire molte cose, ma veramente tante! Tutto iniziò nel 1966: quando Harold P. Warren decise per scommessa di fare un film. Sappiamo tutti che la linea immaginaria che divide un horror tra il cult e il trash è veramente sottile... Manos la superò abbondantemente sprofondando nel trash più tptaòe! Forse è meglio cedere la parola al caro Yotobi, che può spiegarci velocemente il film senza spendere troppo tempo.
Ma vi prometto che un giorno ve ne parlerò...
Cosa c'è di bello in questo gioco? Il fattore vintage la fa da padrona! Vi ricordate quando eravamo piccini e attendavamo un film al cinema? Dopo aver visto il film ci sparavamo tutti i possibili gadget che li circondavano: videogame compresi. Eravamo curiosi di giocare il titolo per NES o Sega Master System, era un modo per continuare a gustare il film! Quindi: perchè non dare una possibilità anche a Manos? In fondo un film brutto potrebbe anche avere un bel videogame, no? E devo dire che il primo impatto con il videogame di Manos è decisamente positivo!
Sembra proprio un bel modo d'iniziare!
Ci sono anche i due "giovani ribelli".
L'ideatore del gioco Sam Beddoes è riuscito a rievocare un'atmosfera tipica del NES. Lo stile vintnge a 8 bit ti riporta indietro di anni. Manos è un buon vecchio platform: dove bisogna saltare, sparare ai mostri, raccogliere oggetti e battere i boss per andare avanti. Elencando possiamo dire: - La grafica è ben curata e colorata: peccato solo che ci sia il classico e fastidioso "lampeggiamento"; - Sono state utilizzate le musiche del film rese in versione "8 bit", inoltre sono state aggiunte musiche appositamente ideati dai vari sviluppatori; - Il gioco ha una difficoltà media, che aumenterà con l'avanzare dei livelli. I giocatori avanzanti divoreranno il gioco senza problemi. - Le pecche sono due: la longevità troppo corta (come dicevo gli esperti lo finiranno in trenta minuti) e la mancanza di livelli extra o bonus a fine gioco (a parte il suggerimento finale di recuperare tutte le "Mani" nascoste). Ma del resto è stato fatto anche troppo per una produzione indipendente: ovvero la FreakZone Games. Quindi di fondo non mi lamento.L'incontro con Torgo.
Anche gli squallidi elementi di scena possono diventare dei boss.
Le particolarità più belle sono tutti elementi presenti nel film, sopratutto gli elementi non voluti: come le falene che infastidiscono le riprese! Inoltre vengono fatte delle citazioni ad altri cult dell'horror trash, vediamo: "Hobgoblins - La Stirpe da Estirpare", "The Giant Claw", "Robot Monster" e l'immancabile "Troll 2". Se ci fosse stato anche "Plan 9 from Outer Space" saremmo stati al completo! Ancora una volta i più affermati noteranno elementi presi da molti giochi dei classici platform dell'epoca: in prevalenza "A Nightmare on Elm Street".Il quadro del Maestro.
Il difficile scontro finale contro il Maestro.
Quindi cari lettori, penso che siamo arrivati alla fine. Consiglio tutti quanti di dare un occhiata al videogame che merita davvero. Il film un pochino male, ma penso che possa essere visto per farsi due risate in allegria con gli amici e le amiche. Detto questo: CLICCATE QUI PER AVERE INFORMAZIONI SUL VIDEOGAME!