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Manovra/ Inflazione, salve le pensioni fino a 1400€. Imu, detrazioni più ricche per i figli a carico

Da Smconsulenzaweb
Il Consiglio dei Ministri ha autorizzato il ministro competente a porre la fiducia sulla manovra economica, ove necessario.  Nel pomeriggio presentati gli emendamenti alla manovra in Commissione Bilancio alla Camera. Le pensioni fino 1.400 euro, saranno indicizzate al 100% per il 2012. Per il 2013 la rivalutazione automatica totale varrà solo per gli assegni fino 935 euro. Mentre le detrazioni sull'Imu per le famiglie con figli sono maggiorate di 50 euro per figlio, fino a un tetto di 400 euro.
"La detrazione - si legge nell'emendamento appena presentato in Commissione- è maggiorata di euro 50 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale".
Inoltre "l'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di euro 400". Sempre sul capitolo previdenza in arrivo una modifica che prevede che le pensioni d'anzianità contributiva maturate prima del primo gennaio 2012 subiranno una riduzione dell'1% per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all'età minima di 62 anni. Penalizzazione che
arriverà al 2% per ogni anno di ulteriore anticipo rispetto a due anni.

Infine, un emendamento prevede anche che i capitali scudati saranno soggetti a un'imposta di bollo speciale annuale del 4 per mille. Per gli anni 2012 e 2013 l'aliquota sarà del 10 per mille.
LE ALTRE MODIFICHE ALLA MANOVRA

STIPENDI DEI PARLAMENTARI. Sarà il Parlamento a provvedere al taglio degli stipendi di deputati e senatori adeguandoli alla media europea. E' quanto prevede l'emendamento del governo alla manovra. Il testo del decreto approvato dal Consiglio dei ministri stabiliva che dovesse essere il governo, con un  decreto, ad adeguare gli stipendi dei parlamentari in base ai risultati della commissione Giovannini, al lavoro da settembre per individuare la media dei trattamenti economici dei parlamentari europei. Poiché questa norma ha creato polemiche sul rischio che potesse essere intaccata l'autonomia delle camere, l'emendamento del governo ora prevede che "il Parlamento e il governo, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni, assumono immediate iniziative idonee a conseguire gli obiettivi". La nuova norma non fissa però un termine preciso. Su questo punto è intervenuto comunque il presidente della Camera Gianfranco Fini: "Parlo anche a nome di Schifani - ha detto Fini - Se la Commissione Giovannini non avrà concluso i lavori dal primo gennaio e nel più breve tempo possibile, procederemo autonomamente alla riforma prevista. Serviranno almeno 15 giorni e comunque entro fine gennaio daremo corso alle modifiche dei meccanismi relativi alle indennità".
ABOLIZIONE PROVINCE. Altro emendamento presentato oggi dal governo pervede che gli organi in carica delle province decadranno il 31 marzo 2013 mentre slitta dal 30 aprile al 31 dicembre 2012 il termine entro il quale le funzioni delle province dovranno essere trasferite ai Comuni o alle Regioni. Il testo stabilisce una disciplina transitoria per gli enti in scadenza anticipata, facendo doverosa salvezza delle prerogative delle province autonome. La manovra rinviava a legge statale, senza riferimenti temporali, la determinazione del termine decorso il quale gli organi in carica delle Province decadono.
RIDOTTO A 15% CONTRIBUTO DA PENSIONI OLTRE 200MILA EURO - Il contributo di solidarieta' sulle pensioni sopra i 200 mila euro sara' applicato con una aliquota al 15%. Lo precisano fonti tecniche spiegando che inizialmente era stato previsto un contributo del 25% come indicato dal ministro del Welfare, Elsa Fornero, ma successive valutazioni hanno portato a ridurne l'entita'.
TETTO STIPENDI PER MANAGER PUBBLICI - Nella manovra arriva un tetto al trattamento economico dei manager pubblici. Con un emenedamento dei relatori si stabilisce come parametro massimo lo stipendio del primo presidente della Corte di Cassazionee nell'applicazione della norma si tiene conto di tutte le somme cumulate da uno stesso soggetto, se provenienti da uno stesso organismo o da piu' enti, o se frutto di piu' incarichi nel corso dell'anno. Si stabilisce inoltre che i magistrati ordinari, amministrativi, militari e contabili, nonche' gli avvocati e i procuratori dello Stato che sono chiamati, conservando il trattamento economico riconosciuto dall'amministrazione di appartenenza, all'esercizio delle funzioni direttive, dirigenziali o equiparate, anche se fuori ruolo e in aspettativa, presso ministeri o enti pubblici nazionali, comprese le autorita' indipendenti, "non possono ricevere a titolo di retribuzione o di indennita' per l'incarico ricoperto, o anche soltanto per il rimborso delle spese, piu' del 25 per cento dell'ammontare complessivo del trattamento economico percepito". Le risorse cosi' ricavate sono "annualmente versate al fondo per l'ammortamento dei titoli di stato".
AUMENTO ALIQUOTE ARTIGIANI. Aumentano i contributi pensionistici per artigiani e commercianti: fino ad arrivare nel 2018 al 24%. L'aumento è dell'1,3% dal 2012 e dopo di 0,45 punti ogni anno fino appunto a raggiungere il 24% a regime. Il testo iniziale prevedeva un'aliquota del 22% a regime.
PRELIEVO SU SCUDATI AL 2%. Dovrebbe salire fino al 2% il prelievo sui patrimoni scudati.
SALTA LA LIBERALIZZAZIONE DEI TAXI. "Il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea" viene escluso "dall'ambito di applicazione" dalle misure di liberalizzazione delle attività economiche previste dall'articolo 34 della manovra. Lo prevede un altro emendamento del governo.
FARMACIE: CONFERMATE LE MISURE. Confermata invece quella che riguarda la vendita dei farmaci di fascia C. Misura contro cui le farmacie sono pronte ad organizzare una serrata, probabilmente già lunedì prossimo. La decisione della chiusura potrebbe essere presa già domani da Federfarma.
ESTESA MOBILITÀ SOTTOPOSTA ALL'AUTORITÀ. Anche la "mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti" nonché le infrastrutture e reti "stradali e autostradali" vengono sottoposti alla vigilanza dell'Autorità. E' quanto prevede un emendamento del governo che cambia la norma della manovra che limitava i compiti dell'Autorità a "garantire condizioni di accesso eque e non discriminatorie alle infrastrutture e alle reti ferroviarie, aeroportuali e portuali". Non erano comprese né le autostrade né i servizi da a per stazioni e aeroporti.
SALVI I COMPENSI DEI CONSIGLIERI DI CIRCOSCRIZIONE. I Consiglieri delle Circoscrizioni o quelli delle Comunità montane oggi in carica manterranno il loro gettone sino a fine mandato. Il decreto stabilisce la gratuità delle cariche negli enti territoriali non previsti dalla Costituzione. Tale norma, quindi, entra in vigore solo con il rinnovo delle cariche.
IMMOBILI ALL'ESTERO. Arrivano le Imposte sugli immobili e le attività finanziarie detenute all'estero da cittadini italiani. Lo prevede l'emendamento del governo al decreto legge sulla manovra. L'imposta per gli immobili è fissata allo 0,76%, mentre sulle attività finanziarie l'aliquota è apri all'1 per mille nel 2011 e 2012 e all'1,5 per mille dal 2013.
RENDITE CATASTALI. Aumenta il coefficiente per la rivalutazione delle rendite catastali per banche e assicurazioni. Dai 50 della normativa vigente, passato a 60 in manovra, si arriva ora a "80". Lo prevede l'emendamento del governo alla manovra.
IMU. La detrazione per la nuova Imu sulla prima casa sale da 200 euro fino ad un massimo di 400 euro.  L'aumento della detrazione è di 50 euro nel caso di figli di età non superiore a 26 anni, purchè residenti nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Lo prevede l'emendamento del governo.
CONTI CORRENTI. Dall'anno prossimo gli estratti conto annuali dei conti correnti bancari, di quelli postali e dei libretti di risparmio saranno gravati da un'imposta di 34,20 euro, se il cliente è persona fisica. Negli altri casi l'imposta è di 100 euro. Lo prevede l'emendamento del governo.
DA IMPOSTA BOLLO SU SCUDATI 2,9 MLD 2012-13 - L'imposta di bollo sui capitali scudati garantira' un gettito di 1,461 miliardi nel 2012 e 1,461 mld nel 2013. E' quanto si legge nella relazione tecnica che accompagna l'emendamento del governo alla manovra. Prevista l'imposta anche per il 2014, anno in cui il gettito dovrebbe essere di 559 milioni di euro. Per il 2012 e il 2013 la modifica apportata dall'emendamento del governo garantisce un maggior gettito di 366 milioni di euro l'anno rispetto a quanto previsto dal decreto che stabiliva una tassa dell'1,5%.
VIERI, NOTIZIA E' NO BOLLO SU C/C SOTTO 5000 EURO - "Se il cliente e' persona fisica, l'imposta non e' dovuta quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti e dai libretti e' complessivamente non superiore a euro 5.000". E' quanto prevede l'emendamento del governo presentato alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Il sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani, ha precisato che "sui conti correnti delle famiglie e degli individui esiste da sempre un bollo annuale di 34,20 euro e sui libretti e i conti correnti fino a 5mila euro di giacenza media annua lo abbiamo eliminato". Ceriani ha inoltre evidenziato che, per compensare, e' stato elevato da 73,8 euro a 100 il bollo sui conti correnti delle imprese.
Tutti ci riconoscono per ciò che si vede. Ma è ciò che non si vede la parte più affascinante di noi!

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