Le temperature elevate dell’estate sono alla base della disidratazione infatti, il corpo perde grandi quantità di liquidi attraverso il sudore; da considerare anche che ad incrementare la dispersione dei liquidi intervengono le attività fisiche all’aria aperta, come per esempio i giochi sulla spiaggia.
Spesso, i più piccoli non sono in grado di avvertire, in maniera completa, lo stimolo della sete quindi è fondamentale che siano i genitori a stimolarli a bere durante tutto il giorno.
Anche quando non arriva il desiderio di bere, è fondamentale consumare ugualmente liquidi; questo discorso è valido anche per i nostri bambini.
E’ molto importante che i bambini introducano acqua e prodotti che la contengono, come per esempio la verdura, la frutta fresca, latte e yogurt. Per garantire un giusto equilibrio idrico e nutrizionale, è bene rispettare la regola dei cinque pasti, cioè colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Gli spuntini sono il momento ideale per bere succhi di frutta realizzati al momenti, frullati oppure per gustare una fetta di anguria, che è molto ricca di acqua e di sali minerali.
Per favorire l’idratazione, prendiamo l’abitudine di uscire con una bottiglia di acqua fresca ma non gelata. Se si va al mare o in montagna, è opportuno fornirsi delle quantità adeguate di liquidi; oltre all’acqua naturale si possono consumare camomilla e tisane. I bambini più grandi possono assaggiare, senza esagerare, il tè freddo deteinato preferibilmente dolcificato con poco miele oppure con fruttosio.
Per evitare un consumo eccessivo di calorie e di additivi, come per esempio conservati e coloranti, bisogna cercare di limitare le bibite zuccherate e non naturali.
Una buona alternativa sono i centrifugati di frutta mista, i frullati di frutta e latte e le spremute che è sempre consigliabile bere subito dopo la preparazione.
Per invogliare i piccoli a bere, si possono scegliere bicchieri colorati e allegri da guarnire con fette di limone o di frutta.