Magazine
Potente la storia di Erdem Gunduz che arriva in piazza Taksim a Istanbul, si ferma davanti al ritratto del padre della Turchia laica Atatürk e sta semplicemente lì in silenzio - lo zaino a terra, le mani lungo i fianchi, senza compiere un solo movimento - nevvero? E di lì, in varie città della Turchia e del mondo altri lo imitanto - correndo nelle piazze per poi rimanere fermi e in silenzio per ore. Un paio d'anni fa scrivevo su Metilparaben alcuni post in cui parlavo del potenziale rivoluzionario del mantenersi stabili nelle proprie posizioni (non però quella 'stabilità' frutto del non ascoltare le opzioni altrui, del non soppesarle adeguatamente e del non cambiera idea se le trovassimo migliori delle nostre, ché questa sarebbe mera ottusità), con limiti fissati a protezione di sé (un sé autentico, consapevole, lucido, coraggioso e libero: ovvero una persona completa, vera e coerente) imponendo in tal modo ad altri - di converso - il dover in qualche modo adattarsi sviluppando a loro volta un analogo amor proprio, e un limite a protezione di questo. Un modello diverso dal combattere facendo opposizione all'interno di dinamiche di contrapposizione abituali - un combattere non-combattendo.
Io non credo che con queste strategie si possa vincere - per ciò che vedo la violenza della situazione sociale-politica-finanziaria attuale è andata così oltre ogni limite immaginabile che neanche più una guerra civile o un nuovo terrorismo potrebbero ripristinare una qualche 'decenza' di vita dei cittadini inermi di questo mondo. Bisogna trovare nuove e più raffinate strategie. Nel frattempo, però, continuo a credere che si porga meno il fianco al nemico imponendo la propria vita come proprio modello di riferimento per la medesima, e che questi atti simbolici possano accompagnare l'elaborazione di altri modi per rovesciare la situazione attuale. Intanto, di fatto, almeno vivremmo a modo nostro...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Armenia: cento anni dopo
Il 2015 é l’anno in cui ricorre il centenario del genocidio armeno, che si commemora, anche nel nostro paese, con numerosi eventi, come ad esempio la rassegna... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE -
Istanbul, preso in ostaggio Pm responsabile dell’inchiesta Gezi Park
Imbavagliato e con una pistola puntata alla testa. Così appare Mehmet Selim Kiraz nella foto diffusa su internet in questi minuti. Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE -
Yes Mayday #NOEXPO
CORTEO INTERNAZIONALE DEL PRIMO MAGGIO A MILANO / STREET DEMO ON INTERNATIONAL WORKERS' DAY IN MILAN Da Milano all'Europa: primo maggio 2015 tutt@ a Milano,... Leggere il seguito
Da Allocco
DA CLASSIFICARE -
Lepanto, 1571: la storia delle galee del Duca
Leinì è una cittadina della provincia di Torino di oltre 15.500 abitanti. È chiamata la Porta del Canavese. La terra di Leinì o Leyni fu dei Provana, ... Leggere il seguito
Da Redatagli
DA CLASSIFICARE -
Foreign fighters, Gran Bretagna vara nuova legge
Dopo l’Italia, anche il parlamento britannico si scaglia contro i foreign fighters, cittadini con passaporti europei che mirano ad arruolarsi con le milizie... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE -
nuova anteprima Tre60: Nella testa di una jihadista
pag. 260 - prezzo 14€Sinossi: Anna Erelle è giornalista francese specializzata in terrorismo. Spinta dal desiderio di comprendere il fenomeno dei giovani... Leggere il seguito
Da Stefania2012
DA CLASSIFICARE -
Come si trattano i sintomi e i segni della sindrome dell’occhio secco?
Con sindrome dell’occhio secco ci si riferisce a una patologia oculare piuttosto comune che può essere caratterizzata da ipolacrimia o da... Leggere il seguito
Da Nicolasit
SALUTE E BENESSERE