Mantenuto l’Ufficio del Giudice di pace a Menfi. Una vittoria della politica di cooperazione.
Teresa Monteleone: “Ho preso un impegno con Menfi e l’ho rispettato.”
“L’Ufficio del Giudice di Pace di Menfi viene mantenuto. Una vittoria non solo civile e dall’alto valore legalitario ma anche un successo reale e concreto di una fruttuosa sinergia fra le Istituzioni del territorio, concretizzatisi per altro in assoluto rispetto delle tempistiche dettate dal Ministero della Giustizia.”
C’è grande soddisfazione nel comunicato stampa del Comune di Menfi per l’esito favorevole che l’Unione dei Comuni Terre Sicane ha dato alla proposta di mantenere in vita il Giudice di pace di Menfi.
Dopo un articolato processo preparatorio, che ha visto coinvolti i Sindaci, i Consigli e le Segreterie Comunali, è stata finalmente firmata la Convenzione fra i Primi Cittadini dei quattro Comuni aderenti all’Unione dei Comuni Terre Sicane (Menfi, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia e Montevago) che tengono in vita il presidio territoriale di legalità.
Entusiasta si mostra anche Teresa Monteleone, presidente del consiglio dell’Unione Terre Sicane: “Il mantenimento del Giudice di Pace di Menfi ha avuto esito favorevole grazie all’impegno e alla perseveranza politica che sono riuscita a mettere in campo. Nei sindaci, nei consiglieri in seno all’Unione dei Comuni Terre Sicane e nei vari consiglieri comunali, ho trovato massima collaborazione e grande disponibilità. Sono felice che l’atto sia stato approvato all’unanimità sia all’interno dell’ente sovracomunale ma anche nei rispettivi Consigli comunali. E’ stato premiato il lavoro di squadra. Ho preso un impegno con Menfi, nell’interesse della politica territoriale, e l’ho rispettato. Ripartiamo con più entusiasmo ed unità nell’interesse dell’intero territorio delle Terre Sicane“.