Molte le case editrici presenti, ma solo a livello simbolico dal mio punto di vista. Nessun contatto con il pubblico presente, nessun coinvolgimento e addirittura scarso materiale a disposizione. Sarà stato Venerdì.
Alcuni stand , data l’apertura alle ore 10, hanno cominciato ad allestire, pensate, dopo circa un’ora. Sarà stato Venerdì.
Pensavate a chissà quale fiera? Pensavate a chissà quali sconfinati spazi dove poter cercare il fumetto più raro d’Italia o dove poter trovare il pezzo mancante della vostra collezione? Un semplice Palazzetto (adatto a eventi sportivi o piccoli concerti) con ampi spazi vuoti. Forse, e dico forse, sarà stato Venerdì.
Mantova Games? Pressoché inesistente. Una sfilza di Playstation e Xbox 360 già calde per giocare in rete . . . basta. Una sala da neanche 150 metri quadri praticamente monopolizzata da Nintendo, con a disposizione una trentina di Nintendo 3Ds, con i soliti e ripetitivi giochi: Mario e Zelda. Adesso direte voi : sarà stato Venerdì.
Ma è davvero così? La coda iniziale all’entrata aveva fatto ben sperare, ma una volta dentro è tutto cambiato. Ben 8 euro il prezzo del biglietto, decisamente uno sproposito.
Vi aspettate Lucca? Non andateci allora, rimarrete completamente delusi. Vi immaginate Fumettopoli? Allora può darsi che all’interno vi troverete a vostro agio.
Ospiti in vista? Ah scusate, oggi era Venerdì. Quelli ci son solo Sabato e Domenica.