Semafori, piste ciclabili, infrastrutture e cartelli stradali, in media i grandi Comuni spendono €65 pro capite all’anno per la viabilità. Si spende poco per la manutenzione delle strade, solamente Padova e Milano sopra i €100.
In una società che si muove costantemente, la cura delle strade e della viabilità diventa un aspetta centrale di un’amministrazione comunale. La cattiva manutenzione del manto stradale ha delle conseguenze non solo sulla sicurezza e salute degli autisti, ma anche sul decoro del Comune. Su openbilanci è possibile tenere traccia dell’investimento che anno dopo anno i Sindaci e le amministrazione comunali fanno per la viabilità.
La voce di bilancio in questione è la sommatoria delle spese destinate alla manutenzione della viabilità stradale, incluse aree pedonali e ciclabili; si tratta ad esempio di interventi destinati al ridisegno delle strade, alla costruzione di infrastrutture, come rotonde o ponti, all’installazione del necessario arredo urbano, come semafori o cartelli stradali.
Fra le 15 città più grandi d’Italia, nel 2012 la spesa media annua pro capite era di €65. Solamente due Comuni spendevano più di €100: Padova (€141,65) e Milano (€114,90). Ultimo posto del podio occupato da Verona con €88,23 pro capite. Infondo alla classifica troviamo invece Palermo, Napoli e Messina, che nel 2012 rispettivamente destinavano €31,39, €22,39, €19,43 alla manutenzione stradale.
Classifiche regionali:
Per ogni Regione la classifica dei comuni che destinano maggiori risorse alla viabilità.
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto
Per approfondimenti:
- Sviluppo economico del territorio, quanto vale per i Comuni?
- Vendita di beni mobili e immobili, quanti soldi fanno i Comuni
- NeiBilanci: tutte le analisi da openbilanci