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Mappa Semiotica delle moto by MdT

Da Motociclistidatavola
Da qualche tempo è diventato di moda fare la mappa semiotica del divertimento nei locali delle varie città. Si costruisce un piano cartesiano (20 minuti di applausi ininterrotti per aver scritto piano cartesiano in un blog di moto e tavola) con due valori in ordinata e due in ascissa. Ho provato, per gioco, a costruire una mappa semiotica delle moto che ho provato, che conosco o che credo di conoscere. In ordinata (ebbene sì, io so qual è l'ascissa e quale l'ordinata senza guardare wikipedia) ho messo lo snobbismo della moto. Hai due opposti troviamo la moto dura e pura e la moto snob. Una moto è snob per costo, allestimento ma anche per utilizzo e per diffusione, Ad esempio, nonostante non sia regalata la R1 o la 990ADV sono delle dure e pure, il Monster è una moto un po' snob. In ascissa invece trovate la facilità di guida. Anche qui è una componente data da più fattori, c'è la facilità, l'immediatezza ma anche la facilità intesa come capacità di portarla al limite. Ad esempio il Crosstourer è una moto immediata, facile anche se andarci forte non è così scontato, la Multistrada, se non fosse per la mappatura che taglia i CV, sarebbe una moto molto poco immediata e quindi definita impegnativa. Mappa Semiotica delle moto by MdT
Ecco alcune considerazioni su alcuni modelli che ho indicato, attendo comunque il vostro contributo per modificare, aggiungere, commentare. Multistrada, come detto è abbastanza impegnativa ed è snob, per via del prezzo e per via del ruolo di prima antiGS che le hanno affibbiato marketing e altri. Per me la Panigale è più impegnativa di una Multistrada ma snob uguale. La Duke 690 è agli antipodi, facilissimo arrivare al limite della moto e spremerla ben bene, pochi gingilli e pochi fronzoli, quindi facile e mediamente dura e pura. In linea di massima le “super-sportive” stanno tutte nei quadranti “impegnativi”, non mi vengono in mente super-sportive approcciabili facilmente. Le famigerate endurone sono tutte nell'area snob, chi più chi meno, tranne la KTM ma direi che col prossimo modello di 1190 adv ci arriveremo. Le moto dalla linea “retro” per me sono tutte snob e impegnative, impegnative perchè quelle che ho provato (W800, Boneville e Scrambler) erano cancelli. Se ragioniamo per marchi diciamo che Honda quasi mai è snob e solo quando diventa sportiva non è facile; BMW potrebbe vivere nel quadrante snob, o almeno lo vorrebbe; KTM e Yamaha sotto sotto fanno moto con poco contenuto snob e a volte moto dure e pure; Triumph fa il tre cilindri, non vuol dire nulla ma questi sono isolani e fanno una moltitudine di moto, secondo me vorrebbero stare sempre nella parte alta della tavola, possibilmente dalla parte “impegnativa”, vorrebbero avere come target i fighetti capaci, mentre BMW ha come target i fighetti scarsi. Ora che lo rivedo il VFR lo alzerei un po'. Mah, attendo i vostri commenti e le vostre aggiunte oltre che suggerimenti per altri indicatori da inserire in altre avvincenti Mappe Semiotiche della Moto by MdT.
Oh, da notare che il post è etichettato scemi-serio....

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