Mara Carfagna, Dopo il Mea Culpa sui Pregiudizi Aiuterà i Gay?

Da Omoeros

Nemmeno un paio di anni fa aveva etichettato gli omosessuali come costituzionalmente sterili, difendendo a spron battuto l'ideale della famiglia tradizionale prendendo ad esempio quella fittizia delle pubblicità del Mulino Bianco, con tanto di bei sorrisi di primo mattino e colazione da consumare tutti insieme. Poi un piccolo spiraglio venne fuori con uno spot, idealmente contro l'omofobia, per rendere credibile il suo ruolo da Ministro delle Pari opportunità, inviando però il messaggio triste del don't ask don't tell per cui un gay può essere tale ma non deve esibire la sua, per così dire, condizione. Ora l'apertura sembra ancora maggiore visto che Mara Carfagna era presente all'incontro di Napolitano con le associazioni gay di tutt'Italia in occasione della giornata mondiale contro l'omofobia e secondo i presenti pare abbia fatto mea culpa per i pregiudizi che la incatenavano alle sue convinzioni sull'argomento. Nessuna telecamera ha ripreso questo momento e nessuna registrazione dell'evento è disponibile, ma se davvero ci fosse un'apertura così totale nei confronti della comunità gay, da buon Ministro delle Pari opportunità, ora che molti stati europei offrono davvero un'uguaglianza per tutti i cittadini, la signora Mara Carfagna dovrebbe darsi da fare per il popolo rainbow. Il Ministro ha anche ringraziato Paola Concia per averle fatto capire la vera condizione in cui si trova la comunità GLBT, ma se davvero la Carfagna pensa di aver capito cosa prova una coppia gay che non ha la possibilità di baciarsi in pubblico o un omosessuale che deve nascondersi sul luogo di lavoro, deve darcene al più presto la prova.

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