L’ex sindaco di Alessandria lascia il suo partito, anni dopo che il suo partio (PD) l’aveva scaricata da tempo. L’annuncio è arrivato ieri sera, in consiglio comunale, preludio, probabilmente, per un impegno politico diverso, già forse alle elezioni amministrative. Dopo la cocente sconfitta elettorale del 2007 i Democratici avevano preso le distanze da lei, ritenendola un “problema”. Lontana dalle scelte politiche del partito, neppure capogruppo in consiglio e con rapporti non certo idilliaci con l’altra primadonna di centrosinistra, Rita Rossa, la Scagni è stata accantonata e “dimenticata” anche da tanti collaboratori che avevano condiviso con lei l’esperienza da sindaco.