“Ho puntato sul mix – ha dichiarato Giulia Marani a S&D Fashion Blog – di materiali, di forme, di colori, di tradizione e innovazione. Per una donna forte che non gioca la carta della sensualità”. Non bisogna pensare di ritrovare, infatti, in questi capi lo stesso gusto del padre Angelo. La giovane designer segue il suo percorso con talento, passione e una personalità ben definita che lo rendono altrettanto forte e identificativo.
Ama la grafica, l’arte, la sperimentazione, i mix di materiali tradizionali con quelli hi-tech e uno stile non convenzionale fatto di tagli, nuove proporzioni ed effetti tridimensionali, pezzi perfetti nella loro semplicità e freschezza. La donna Marani .G sa come coniugare esigenze di praticità e desiderio d’intense emozioni.
Fra gli abiti, nitidi trapezi o corti tubini anche stampati, una citazione speciale merita quello in maglia con gilet in crêpe di seta incorporato a righe nella variante del blu con verde acido o dell’arancio con il fucsia. E poi ci sono i minuscoli cardigan di maglia sottilissima doppiati in seta, le bluse patchwork, le doppie t-shirt e i top a strati fluidi e sovrapposti. Essenziale il caban mantellina con cappuccio in tessuto tecnico beige e bianco e profili black. Un moderno passe-partout che dialoga sia con i jeans sia con i fluidi pantaloni di seta come del resto fanno il bomber di rete e le piccole bluse trasparenti. Costumi da bagno interi o bikini, nella versione a righe geometriche stemperate da inserti di rete blu e nella stampa paesaggio marino abbinata ai toni soft fel grigio mélange, del rosa e dell’azzurro. Jeans in tessuto tecnico stampato effetto denim, abiti trapezio in leggerissima ecopelle invecchiata con inserti di rete trasparente.
Infine, accessori come le collane in pelle giapponese a tre colori, quelle in plexy stampato en pendant con gli abiti, le cinture trompe l’œil in plexy e tessuto e la shopping trasparente per il mare e la città.