Secondo indiscrezioni, lo stilista potrebbe prendere il posto di John Galliano da Dior e Phoebe Philo sarebbe la candidata ideale per Louis Vuitton.
According to sources, the designer could replace John Galliano at Dior and Phoebe Philo could be first in line to Louis Vuitton.
I dirigenti di Dior hanno dichiarato che si prenderanno tutto il tempo necessario per trovare un nuovo designer e considereranno tutte le opzioni. La fashion house è, ormai, senza direttore creativo dal marzo scorso: l’ultima collezione haute couture, infatti, che ha sfilato lo scorso luglio a Parigi, è stata curata da Bill Gaytten.
Molti sono stati i candidati presi in considerazione ma sembra che la decisione non sia stata ancora presa. Alber Elbaz e Nicolas Ghesquière posseggono azioni nelle maison per cui disegnano, rispettivamente, Lanvin e Balenciaga e, essendo fortemente coinvolti da un punto di vista personale, si sono ritirati, Sarah Burton di Alexander McQueen e Azzedine Alaïa hanno respinto le offerte e i colloqui con Haider Ackermann e Hedi Slimane non hanno permesso di raggiungere alcun accordo. Anche la candidatura di Riccardo Tisci, il couturier di Givenchy, sostenuta anche da Delphine Arnault, deputy managing director di Dior dal 2008, rappresenta un’incognita.
E se, qualche mese fa, il commento del newyorkese Marc Jacobs, a proposito della possibilità di concorrere per la posizione da Dior era stato “no, non mi è stato chiesto nulla”, adesso, sembra che sarà proprio il direttore artistico di Louis Vuitton dal 1997, ad assumere il timone creativo del marchio francese lasciato da John Galliano quando è stato allontanato dal gruppo in seguito ad alcune dichiarazioni antisemite. In settimana sarebbero in programma degli incontri a Parigi tra i responsabili di Dior e i legali di Marc Jacobs, che sta preparando la sfilata della sua etichetta per la settimana della moda di New York che si svolgerà a settembre.
Se così fosse, Phoebe Philo prenderebbe con ogni probabilità il posto di Marc Jacobs da Louis Vuitton, senza lasciare quello che già occupa da Céline, suggerendo una svolta verso uno stile più sobrio per il brand che fa capo al gigante francese LVMH.
Secondo alcune fonti, tra l’altro, Marc Jacobs era già stato preso in considerazione come potenziale stilista di Dior dopo l’uscita di Gianfranco Ferré ma l’allora presidente, Francois Baufume, si era opposto.
Al momento, i diretti interessati non commentano ma, nel caso queste ipotesi venissero confermate, rimane un interrogativo: sarà pronto Marc Jacobs per l’alta moda?