Marcello Ventura chiede la revoca delle deleghe di Alessia Manfredini: centrosinistra a un bivio

Di seguito la lettera datata martedì scorso con cui Marcello Ventura (FdI) chiede che il sindaco Galimberti ritiri le deleghe ad Alessia Manfredini, assessore alla salute e al territorio. Se la mozione di sfiducia sarà sottoposta a voto segreto si potrà constatare quanto sostegno allieti la linea seguita dal medesimo assessore negli ultimi anni, da quando era all'opposizione a oggi. Una linea di grande rilievo, visto che le "buone pratiche amministrative" che Manfredini intende proseguire si riferiscono a strategie che riguardano non solo Lgh e il suo inceneritore, ma anche l'acciaieria Arvedi, nei confronti della quale è stato decretato dalla Provincia un piano di risanamento acustico ancora da completare, e della Tamoil, i cui cinque ex dirigenti già processati a Cremona ora in corte d'appello si vedono accusare di avvelenamento delle acque. Alessia Manfredini non si è riconosciuta in passato nell'accordo del 2011 fra enti locali, sindacati e parlamentari del Pd, da una parte, e dall'industria petrolifera dall'altra. E nei riguardi dell'Arvedi ha attuato una di coerenza amministrativa con i rilievi dell'Arpa. Togliere le deleghe all'assessore quindi potrebbe comportare il ritorno delle politiche ambientali della precedente amministrazione. Il centrosinistra vuole allearsi con il Nuovo centrodestra? Vuole forse evitare lunghe diatribe con le principali industrie cremonesi? Sinora non si sono notate fratture all'interno della giunta Galimberti, come dimostrano ad esempio le registrazioni degli interventi in commissione Vigilanza. Esiste o non esiste una dinamica "conservatrice" dentro il centrosinistra, che persegue la "pax cremonese"? Il voto segreto, se ci sarà, potrà dimostrarlo. Marcello Ventura, da parte sua, che della commissione Vigilanza è presidente, nella lettera che segue sostiene che un problema esiste, descrivendo il comportamento di Alessia Manfredini nell'ultimo consiglio comunale.

Ieri si è consumata in Consiglio Comunale un'altra puntata della farsa Manfredini.

Arrogante e sprezzante come al solito, fintamente sicura si sé perché seduta al fianco del suo primo prode difensore, ha rieletto per ben 2 volte ( altra farsa ) con voce tremolante di chi si sente abbandonata ed in bilico ma di sfida allo stesso tempo, impappinandosi non poche volte il comunicato che le era stato preparato per la commissione vigilanza che era totalmente evasivo rispetto alle interrogazioni che le erano state poste.

Mi chiedo con che coraggio una persona che dovrebbe rappresentare le Istituzioni legga delle barzellette e falsità come quelle che le sono state scritte scappando continuamente dalla verità e dalla realtà delle cose!!!!!!!!

La presa in giro è talmente grande che i suoi redattori di bozze neanche l'hanno cambiata a distanza di pochi giorni per un consesso diverso.

I casi sono due! O il significato è: arrangiati te la abbiamo già scritta una volta e se vuoi adesso ci pensi tu a difenderti, cosa di cui non è assolutamente capace, oppure pensano che tutti i cittadini ed i consiglieri di minoranza siano talmente cretini da bersi ancora la solita minestrina riscaldata pure male per come è stata recitata.

E poi che tristezza vedere un Assessore che non è capace minimamente a difendersi a braccio e va di lettura!!! Che personalità Assessore!!! La personalità giusta di chi "lavora" all'ombra di altri in comune ed in Regione ( segreteria politica del Pd ) senza sapere e conoscere il senso della parola responsabilità nascondendosi dietro le parole realtà e trasparenza ma che neanche la sua difesa sa affrontare.

Credo che la mozione che sta per essere presentata di sfiducia nei confronti dell'Assessore o di richiesta di ritiro delle attuali deleghe da parte del Sindaco per evitare che nuoccia e faccia danni ancora sia la logica conseguenza.

Non si può lasciare amministrare la città a degli incompetenti.

Marcello Ventura

Fratelli d'Italia-An