Intanto che Luca di montezemolo sbadiglierà annoiato Marchionne inizierà un autunno caldo perchè gli girato il vento. Il suo percorso sarà di bolina. A parte il contenzioso con i Sindacati USA che sarà edulcorato dai risultati di vendita Sul territorio americano il suo vero nocciolo sono le attività in Italia. Lo stabilimento Fiat di Termini è in dimissione e la Irisbus – l’unica produttrice italiana di pullman – pure. I nostri politici poi, senza alcuna conoscenza del settore, cincischiano dandosi le colpe l’un l’altro. Il mago Marchione, il manager che produce utili con minor fatturato, ha già scelto: gli operai a casa.
Oggi dal Corriere della Sera: “Per Irisbus non c’ è più nulla da fare. Il nuovo acquirente dello stabilimento di Termini Imprese, Massimo Di Risio, ieri ha ufficialmente fatto un passo indietro nell’ interesse per l’ azienda campana di Valle Ufita. E la Fiat ha messo il cartello di cessata attività: per lo stabilimento avellinese che produceva mezzi pubblici non c’ è più futuro, né presente. Si chiude. Comprensibile la rabbia dei 681 dipendenti già in cassa integrazione da tempo indefinito. Per loro è stato un macigno. Anche perché se è vero che della crisi del settore si sapeva da tempo, Di Risio con la sua Dr e la stessa Fiat dall’ altra parte del tavolo avevano tenuto fino all’ ultimo un piede nelle due partite: Valle Ufita e Termini Imprese. Il manager di Macchia d’ Isernia era l’ unico acquirente per i due stabilimenti. Ma un suo impegno in ambedue le partite sarebbe stato impensabile fin dall’ inizio vista la dimensione ridotta della Dr Motors e il già cospicuo impegno finanziario per affrontare l’ avventura siciliana che peraltro ha il vantaggio delle risorse pubbliche”. Educato però Luca Montezemolo, sbadiglia con la mano davanti la bocca. O no? La mano la mette Mr. Tods.
Pierumberto Angeli
Foto da Dagospia