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Marchisio chiama Ibra,   i tifosi meno convinti

Creato il 03 maggio 2013 da Mbrignolo

IbrajuveNOTIZIE (Torino). Da diverso tempo a questa parte le voci sul ritorno di Zlatan Ibrahimović alla Juventus si stanno facendo sempre più concrete e reali. Ogni giorno spuntano nuove dichiarazioni, nuove indiscrezioni che sembrano definire l’arrivo dell’attaccante una questione da “ultimi dettagli”. Le parole più concrete che si sono diffuse in questi ultimi giorni sono le più importanti, sono quelle di due giocatori che potrebbero essere i futuri compagni di Zlatan: Andrea Pirlo e Claudio Marchisio. I due centrocampisti della Juventus si sono pronunciati su un eventuale ritorno alla Vecchia Signora dell’attaccante svedese e le risposte sono state entrambe positive. Secondo il numero 21 bianconero Ibrahimović è “un grandissimo campione che qualunque squadra vorrebbe avere e dovunque sia andato, ha vinto qualcosa; è un vincente”. Anche Marchisio la pensa come Pirlo, dicendo: “Tutti i giocatori che possono farci crescere sono ben accetti e sarebbe accolto a braccia aperte. Lui è sicuramente un grande”, le stesse parole dell’allenatore Antonio Conte: “Ibra ha detto che la Juve è un top club? È un bel complimento da parte di un grande giocatore”. Anche Pavel Nedved lo vuole.  Insomma, lo spogliatoio, sembra accettare il suo possibile arrivo, come l’arrivo del “Top player” tanto atteso per il salto di qualità. Lui su tutti i nomi detti, dimenticati e poi ripetuti; lui che nel 2006 aveva abbandonato la squadra al suo destino.

Ed è proprio questa sua scelta, questo suo comportamento che invece, dall’altro lato della medaglia, sta gelando i tifosi bianconeri alle notizie sul suo ritorno. Perchè dovrebbero accogliere lui che 7 anni fa li ha abbandonati? Lui è un “mercenario”; uno che da bambino aveva in stanza le maglie di Inter, Barcellona, Milan e Paris Saint Germain oltre a quella della Juventus. Qualcuno sostiene che il suo arrivo, oltre a rovinare gli equilibri dello spogliatoio, potrebbe rovinare quel bel gioco con cui la Juventus si è imposta per due anni consecutivi in Italia e che l’ha portata fino agli ottavi di Champions. Insomma, la squadra dice “sì” e i tifosi dicono “no”. Ancora non si sa nulla; sono solo voci, dichiarazioni, pensieri. Le parole le diranno i fatti, quando tutto sarà finito e i diretti interessati parleranno.


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