Un talent show dedicato alla moda, in onda sul canale FoxLife della piattaforma digitale Sky e condotto dall’ex Top Model Eva Herzigova e con la partecipazione di due nomi di primissimo livello del mondo della moda come Tommaso Trussardi e Alberta Ferretti, ha incoronato come vincitore un giovane talento calabrese, originario di Acri, in provincia di Cosenza. Si tratta di Marco Taranto, venticinquenne vincitore della prima edizione del talent Project Runway 2014, premiato in una location d’eccezione: il palazzo di Ghiaccio di Milano, proprio laddove si svolgono importanti sfilate della settimana della moda milanese. Un talento naturale quello di Marco Taranto, sbocciato fin dalla tenera età e tramandato dalla nonna Rosa, sarta del paesino in provincia di Cosenza, con la quale – a soli quattro anni d’età – Marco Taranto cucì il primo cappottino e, per questo, il giovane stilista non poteva che dedicare la vittoria conseguita proprio alla cara nonna.
La particolarità delle creazioni del giovane Marco Taranto riguardano, soprattutto, le forme geometriche dei suoi capi: squadrate e decise, a richiamare le forme nette delle cattedrali Calabresi. Uno stile originale e inconfondibile, che non poteva assolutamente passare inosservato nell’ambito della competizione del talent show dedicato alla moda. Per valorizzare il talento del giovane stilista emergente di origine calabrese, il premio di Project Runway 2014 regalerà a Marco Taranto un contratto della durata di un anno presso l’ufficio creativo della Trussardi spa, la pubblicazione dei suoi migliori pezzi sulla prestigiosa rivista Marie Claire Italia e, nel prossimo mese di Settembre, l’accesso ai backstage delle sfilate della settimana della moda di New York. Occasioni importanti che Marco Taranto sfrutterà al meglio per completare la propria formazione e per perfezionarsi sempre più, proseguendo sulla strada già intrapresa da diversi anni, in cui è divenuto anche assistente docente presso un’importante scuola di moda di Roma. D’altronde, per il giovane Marco Taranto la moda è l’unico modo per sfogare la propria creatività e “per sentirmi pienamente vivo”, così come lui stesso ha spiegato: un processo quasi catartico che, alla luce dell’intensità con cui è vissuto dal giovane stilista, non può che fornire positive suggestioni oltre a creazioni mai scontate che, talvolta, coniugano insieme moda e spiritualità, in riferimento al forte legame tra lo stesso stilista e il mondo sacerdotale.
Nelle creazioni di Marco Taranto da Acri, dunque, c’è ben più di un pezzo di stoffa: c’è il suo mondo, i suoi sogni, le sue passioni ed anche un inconfondibile sapore di Calabria.
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