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Mare aux Hippopotames, il Lago degli Ippopotami

Creato il 20 aprile 2012 da Gianfrancodv @Gdv1964
Mare aux Hippopotames, il Lago degli IppopotamiIl Lago degli Ippopotami (Mare aux Hippopotames) è un Parco Naturale del Burkina Faso, creato il 26 marzo 1937 e dal 12 gennaio 1977 divenuto Riserva della Biosfera dell'UNESCO. Si trova una cinquantina di chilometri a nord della città di  Bobo-Dioulasso ed ha una superficie di circa 19.200 ettari. L'area della riserva ha un'estensione di 168.000 ettari.Mare aux Hippopotames, il Lago degli IppopotamiIl lago, che da il nome al parco, ha una superficie di 600 ettari (che si riduce a 120 durante la stagione secca) e nelle sue acque vivono una cinquantina di ippopotami (Hippopotamus amphibious) ( (46 nel 2012, erano 68 nel 1985, mente nell'intero Burkina Faso si stimano tra i 500 e 1000 gli esemplari). Il lago è originato dalle acque sorgentizie di destra del fiume Volta (Volta Nero o Mouhaun). Oltre ad una ricca flora acquatica, il parco è costituito da foresta e savana, che si sviluppa intorno ai 300 metri di altitudine.
Mare aux Hippopotames, il Lago degli IppopotamiTra gli animali che si possono vedere gli Alcelafo, il Tragelafo (specie di antilopi), l'elefante, il leopardo, il ghepardo, la iena, babbuine e cercopitechi.
Dal 27 giugno 1990 il Mare aux Hippopotames è stato inserito tra i siti tutelati dalla Convenzione di Ramsar (oggi sono 2005 nel mondo) che si occupa, a livello internazionale, delle zone umide e in particolare di quelle che sono importanti habitat di uccelli acquatici.
Mare aux Hippopotames, il Lago degli IppopotamiNell'area della riserva, che secondo le classificazioni UNESCO comprende 68.000 ettari di core area (riserva integrale), 90.000 ettari di buffer zone (area dove si svolgono attività economiche sostenibili) e 28.000 ettari di transition area (dove sono previsti insedimenti umani), vivono circa 29.000 persone, distribuiti in una decina di grandi villaggi. Appartengono all'etnia Bobo e Dioula, oltre che alcuni Mossi, e svolgono attività produttive come la pesca, la raccolta del miele e alcune produzioni artigianali.La riserva è anche frequentata da un migliaio di "eco-turisti" all'anno.
Ecco la scheda del Birdlife International
Vai alla pagina di Sancara sulle Riserve della Biosfera in Africa

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