CASABLANCA - Per Rossella Urru e Maria Sandra Mariani l'Italia ''è impegnata con tutte le istituzioni fino allo spasimo'' e anche questa volta riuscirà, ''come ha sempre fatto, ad ottenere la liberazione dei suoi ostaggi'': lo ha dichiarato Margherita Boniver, inviato speciale del ministero degli Esteri per le emergenze umanitarie, parlando con i giornalisti al ritorno da una missione diplomatica in Mauritania.
Maria Sandra Mariani
Maria Sandra Mariani, 54 anni, fiorentina, era stata rapita in Algeria il 2 febbraio 2011 mentre stava ompiendo un’escursione nel deserto nel sud dell’Algeria al confine con il Mali . Si trova ancora nelle mani dei suoi sequestratori, che si sono descritti come “Al Qaida nel Maghreb islamico” e hanno diffuso un video in cui la stessa donna italiana dice di essere “nelle mani del battaglione Tareq Ben Zayad, che è guidato da Abdul hamid Abu Zayd”. Oggi si ritiene che Maria Grazia Mariani sia nel Mali.Rossella Urru
Ieri si è celebrato il “blogging day” per chiedere la liberazione di Rossella Urru, la cooperante di Samugheo, rapita quasi quattro mesi fa anche lei in Algeria insieme a due colleghi spagnoli. Un urlo, una necessità. Rossella, 29 anni, è stata rapita da un commando la notte tra il 22 e il 23 ottobre scorso nel sud-est dell’Algeria. Lì si occupava di rifornimenti alimentari per il campo profughi Saharawi di Rabuni pieno all’inverosimile di donne e bambini allo stremo. Le ultime notizie risalgono a dicembre quando un gruppo dissidente dell’Aqmi (Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya) ha rivendicato il rapimento. Da allora più nulla. Silenzio.