Oggi all’università giornata di lauree. La giornata che più odio. Sia perchè vedo la laurea come un traguardo irraggiungibile, un miraggio, una Fata Morgana, sia perchè la facoltà si trasforma.
Le aule che ieri erano piene di studenti in pantaloncini corti e canottiera ora brulicano di eleganza, di pizzi, di frizzi, di volant e di tacchi. Secondo me è una cosa che stona moltissimo. Oltre ad essere vagamente inquietante. Perchè io sarò anche sciatta, trascurata, trasandata, quello che vi pare, con la mia tuta nera, la mia t shirt nera e le mie scarpe da ginnastica (nere), però oggi ho visto cose… gonne color blu elettrico a pieghe tempestate di paillettes dorate, vestiti viola interamente fatti in pizzo, abiti sottoveste color carne ricamati con fiori rossi.
Una categoria a parte è quella delle Ninfette TicTic© del titolo. Sono le amiche di quelli che si laureano. Sono generalmente vestite con abitini impalpabili e svolazzanti e corrono come invasate su e giù dalle scale sui loro tacchetti che fanno tictic, toctoc, tactac. Io le sessioni di laurea le riconosco dal rumore dei tacchi, rumore che è generalmente assente durante le altre settimane. Queste Ninfette TicTic© sono sempre molto gaudenti e allegre, ridono un sacco e girano con mazzi di fiori, microborse e macchine fotografiche rosa.
Chiaramente ogni volta che, mio malgrado, sono all’università in questi giorni, io penso alla mia di laurea, ipotetica, eventuale. Beh ecco, dico solo che spero ci si possa laureare in contumacia. Qua da me prima si discute la tesi con i professori e poi, qualche giorno dopo, ci sono le proclamazioni. Siccome alla mia proclamazione saremo solo io (nella veste di Margherita Malmostosa) e Anacleto vorrei evitare la figura di merda del mancato applauso quando verrà fatto il mio nome. Fratello Sole e Sorella Luna sono troppo malmessi per presenziare, amici non ne ho, i cugini e i parenti alla lontana francamente non li voglio, il fratello di mia madre mi pesa già tanto vederlo a Natale e Pasqua, restiamo solo io e Anacleto. Al limite assolderò un manipolo di figuranti, tra cui un gruppetto di Ninfette TicTic© così anche la mia laurea sarà accompagnata da tanta allegrezza e soavità.