Questo post non è consigliato a chi non concepisce l'umorismo su Margiela.
Io amo Margiela. Avere lo sprint per proporre un post su Margiela per H&M, dal momento che si è detto quasi tutto in merito, però, non ce l'ho. Sono sincera. Però, grazie agli spunti suggeriti da una mia amica ed ex collega (grazie Alice!), ho pensato di poter reinterpretare la collezione (bella eh, per carità!) cercando di uscire fuori dall' ormai assodato coro di "OOOHHH AHHHH CHE BELLOOO CHE FIGOOOO VOGLIO VOGLIO VOGLIO" (a cui mi sono unita io stessa come voce solista, ovviamente... mica il contrario).Magari vi aiuto anche a risparmiare qualche euro ;-)
Da quando Alice mi ha fatto notare questa somiglianza, non riesco più a guardare questo piumino con gli stessi occhi di prima. Questo capospalla è stato definito "un piumone dell'IKEA con le maniche". A conti fatti è così, e provate a dimostratemi il contrario:In merito al maglione, Alice afferma: "Oltre ad arrivarti alle ginocchia ha le maniche lunghe fino ai piedi. Per tenerle su sei costretto a girare tipo prete che invoca la grazia di Dio..."
L'associazione è stata spontanea:
Ve lo ricordate Momo, un film per bambini del 1986? Io avevo anche un bellissimo libro illustrato su questo film. Lei, Momo, appunto, aveva la giacca boyfriend. La costumista del film deve averci visto lungo.
Che poi, voi, dite la verità: non lo volete il defunto codino di Fiorello appeso al collo?
In realtà la versione bionda è stata sottratta al modello che poco prima si prestava ad indossare i capi della collezione per il lookbook:
... infine, il pantalone baggy mi riporta ad uno degli attori più grandi di sempre, Charlie Chaplin.
Ciao eh!
Madame La Gruccia
Inviato il 31 ottobre a 10:45
Gli accordi fra H&M e i grandi stilisti servono per rendere le griffe alla portata di tutte le tasche; ma convengo anch'io che a volte i capi griffati sono un po' eccessivi, a prescindere che siano proposti in versione low cost o full cost.