Maria De Filippi spiazza "L'Arena"

Ogni tanto perdo l'ispirazione.
Ma è pure colpa di questi personaggetti!
Sapete cosa ha fatto domenica Sgarbi?
Bravi, bravi, vedete che lo sapete già! Si è messo a urlare come al solito. Purtroppo per lui non tutte le parole sono comode da ripete a oltranza come "Capra, capra, capra...", roba di cui va orgogliosissimo! Fiero di finire su Youtube e nella classifica de "I nuovi mostri" di Striscia la Notizia. Ci tiene! Un narcisista è questo che vuole, rimirare la sua faccia ovunque.
Io preferirei vedere uno Sgarbi di sostanza, che trasmette la sua passione per l'arte agli altri, invece di queste scenate isteriche.
Domenica a "L'Arena", l'ira di Sgarbi si è scatenata alla parola "pietà" pronunciata da Emma Marrone.
A Emma le escort fanno pietà.
Ragazza brava, concreta e buona. Anche fin troppo, io le ultime escort di cui abbiamo sentito parlare le prenderei a calci!
Sgarbi si mette in moto, deve difendere Berlusconi, e chi se ne frega se per farlo infanga le donne, ma proprio tutte!
Mette sullo stesso piano la Cipriani e Maria de Filippi. A suo parere, quest'ultima non è diversa dalle escort perché ha fatto i soldi andando a letto con Costanzo.
Massimo Giletti temendo una costosa querela per diffamazione difende Maria de Filippi.
Maria de Filippi telefona e interviene in diretta.
Spiazza tutti: "Sgrabi ha ragione".
Maria de Filippi in questo modo ha messo a tacere ogni discussione.
Mossa geniale, anche se autolesionista. Ma può permetterselo è uno dei volti più popolari della tv.
Ha preferito fare del male a se stessa che a Emma.
Perché se interveniva a favore della ex di Amici, quella famigerata etichetta di "prodotto della de Filippi", la ragazza avrebbe fatto ancora più fatica a scrollarsela di dosso.
Intervenire per se stessa, spiegando le origini della sua relazione con Costanzo, sarebbe stato troppo lungo e difficoltoso via telefono e con uno Sgarbi urlante in studio. Inoltre avrebbe spostato l'attenzione da Emma, mentre lei ha telefonato proprio per bloccare quello stupido teatrino e riportare la giovane cantante al centro dell'attenzione.
Il pubblico ha dovuto assiste a una deriva politica in quello che doveva essere solo un momento celebrativo per la seconda classificata al Festival.
Come al solito, a SanRemo di tutto si parla tranne che di musica.