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Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto – di Luca Pietro Nicoletti

Creato il 19 ottobre 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto - Strutture modulate, 1978, acrilico su tela, 49x64 cm

Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto – Strutture modulate, 1978, acrilico su tela, 49×64 cm

Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto (MAPPA) - di Luca Pietro Nicoletti per Milano Arte Expo (vedi altri articoli di Nicoletti: > LINK). Non è semplice trovare una formula unitaria per identificare il lavoro di Marialuisa De Romans. Il suo lungo cammino artistico, anzi, segue un percorso saettato, fatto di intensa passione ma anche di periodi circoscritti, quasi di cesure nette. È questa, in fondo, la sensazione che si prova visitando la mostra dell’artista presso la Galleria Scoglio di Quarto di Milano – aperta fino al 31 ottobre 2013 - che ne propone un rapsodico campionario antologico da cui si comprende, con una certa chiarezza, come la De Romans sia rimasta sempre al passo con il proprio tempo, senza la preoccupazione di rinnovarsi: si direbbe che il timore, comune a molti artisti, di non essere riconosciuti avendo “cambiato pelle”, non le appartiene. Al contrario, si direbbe che sono gli incontri e le esperienze di vita (e di viaggio) ad averne orientato la sperimentazione pittorica. >

Agli esordi, negli anni Cinquanta, era dunque naturale che l’artista si collocasse nel solco dell’Informale. Si potrebbe anzi sottoporre il suo lavoro al bisturi della filologia visiva per distinguere debiti e crediti della sua esperienza di gesto. Di certo la scelta della monocromia, la prevalenza del grigio e del nero, e insieme a questi un impianto centrale intorno a un nucleo di segni più fitto, tradisce un radicamento nella situazione milanese.
Ed era uno sbocco naturale, tutto sommato, il passaggio quasi consecutivo nel nuovo racconto, come nel bellissimo From 30th floor del 1965, in cui l’idea di un paesaggio, di una veduta dal’alto, è affidata a una serie di elementi distribuiti sul piano, quasi galleggianti su uno sfondo che ha i colori dell’aurora.
Da quel punto, poi, la strada di Marialuisa De Romans avrebbe potuto avere un avanzamento verso la figurazione, o questo, almeno, ci si sarebbe potuti aspettare.

Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto,  From 30th floor, 1965, olio su tela, 121x90 cm

Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto, From 30th floor, 1965, olio su tela, 121×90 cm

Al contrario, invece, l’artista, dai primi anni Settanta, si immerge completamente nell’astrazione “concreta”, fatta di colori saturi e timbrici e di confini delineati. Nel dominio della linea retta, però, si alternano momenti di esatta, brillante definizione cromatica e altri di più tenue tonalismo atmosferico: gli azzurri e i blu, tono su tono, sono declinazioni di una sequnza quasi musicale.

Ma la De Romans tradisce ancora una volta una radice nelle terre di Lombardia, perché sono i pittori lombardi sanno accordare, meglio di ogni altro, il grigio con i colori più timbrici e squillanti: e la De Romans riporta questi accordi anche nel pieno dell’astrazione geometrica.
Fra queste polarità, poi, il percorso prosegue ancora a lungo: il rigore e il gesto si alternano continuamente, dando vita a un diario intimo in cui una certa esuberanza di forme e di colori si declina a seconda degli umori e degli impeti momentanei. Bisognerà però districare più a fondo queste fasi recenti della ricerca di Marialuisa De Romans.

Per ora bastino i versi di Miklos N. Varga, che non a caso intitola Rinascita una poesia dell’agosto 2013 a lei dedicata: «Evocando colori e forme del vivere / l’emozione trascende la regola / disincantata ibridazione di valori / nei pigmenti di vita nell’arte / come silente speranza di rinascita / dove il tempo elabora il nulla / nell’affresco dell’essere al mondo».

Luca Pietro Nicoletti

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Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto - Relitto in un mare grigio, 1961, olio su tela, 130x92 cm

Marialuisa De Romans, mostra Milano, Galleria Scoglio di Quarto – Relitto in un mare grigio, 1961, olio su tela, 130×92 cm

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Mostre a Milano, eventi, expo d’arte contemporanea, anno 2013: 

Marialuisa De Romans

Galleria Scoglio di Quarto

Periodo della mostra 10-31 ottobre 2013.

Galleria Scoglio di Quarto, Via Ascanio Sforza, 3 – 20136 MILANO Tel. +39.02.58317556 – Cell. 348.5630381

web: http://www.galleriascogliodiquarto.com

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Mercoledì 23 ottobre 2013 la galleria di arte contemporanea Scoglio di Quarto, Via Ascanio Sforza 3, Milano, nel contesto della mostra di Marialuisa de Romans, in corso dal 10 al 31 ottobre, ospita alle ore 17.00 presentazione libretto e mostra ASCANIO IN ALBA – dall’opera teatrale all’opera d’arte.

Saranno Presenti: Vincenzo Pezzella, editore, ideatore del progetto; Paola Magi, storico dell’arte d’arte, curatrice delle collane Archivio Dedalus; Carlo Migliaccio, critico musicale, prefatore del libro; Cecilia Maria Di Bona, critico d’arte e autrice delle introduzioni critiche alle opere; Carlo Arrigo Pedretti, storico, Preside del liceo classico Giuseppe Parini di Milano; Giada Rigamonti coordinatrice.

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia  Luca Pietro Nicoletti per la recensione alla mostra a Milano di Marialuisa De Romans alla Galleria Scoglio di Quarto.

MILANO ARTE EXPO, mercato ARTISTI E QUOTAZIONI

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