A Buccinasco, un paese negli immediati dintorni di Milano, vive una energica maestra in pensione dalla chioma fulva: Mariarosa.
Mariarosa è finita sui giornali a causa di Nerina, o meglio a causa della sua scomparsa.
Chi è Nerina? eccola in un ritratto di servizio affisso da Mariarosa in varie copie per tutto il paese
Il fattaccio è successo nei giorni scorsi, ecco l'articolo del Corriere:Il cortile di Mariarosa a Buccinasco (foto O. Manola)
Mariarosa Nel suo giardino, vive con una ventina di oche, anatre, galline. Senza contare due cani, i pesci che vivono nel laghetto e le decine di specie di volatili selvatici che trovano ospitalità tra gli alberi di questa singolare riserva. È inutile dire che li riconosce tutti, uno per uno, e che ognuno ha un nome. «E ovviamente, un proprio carattere», sottolinea la donna. Ora, però, il piccolo mondo è in subbuglio per la scomparsa di Nerina, una delle anatre più giovani, che da due giorni è sparita. Mariarosa non si dà pace. Ha bussato a tutte le porte di casa dei vicini, ha perlustrato parchi e aree verdi, ma Nerina non si trova. «Sono davvero preoccupata - sospira -. Per questo ho affisso nel quartiere dei cartelli con il disegno della mia Nerina e una sommaria descrizione. Rivolgo un appello a chiunque la veda. Telefonatemi e verrò immediatamente a riprenderla. Nerina è come un membro della famiglia e deve tornare».
Mariarosa
Nel
suo giardino, vive con una ventina di oche, anatre, galline. Senza
contare due cani, i pesci che vivono nel laghetto e le decine di specie
di volatili selvatici che trovano ospitalità tra gli alberi di questa
singolare riserva. È inutile dire che li riconosce tutti, uno per uno, e
che ognuno ha un nome. «E ovviamente, un proprio carattere», sottolinea
la donna. Ora, però, il piccolo mondo è in subbuglio per la scomparsa
di Nerina, una delle anatre più giovani, che da due giorni è sparita.
Mariarosa non si dà pace. Ha bussato a tutte le porte di casa dei
vicini, ha perlustrato parchi e aree verdi, ma Nerina non si trova.
«Sono davvero preoccupata - sospira -. Per questo ho affisso nel
quartiere dei cartelli con il disegno della mia Nerina e una sommaria descrizione.
Rivolgo un appello a chiunque la veda. Telefonatemi e verrò
immediatamente a riprenderla. Nerina è come un membro della famiglia e
deve tornare».





