The Tribunal of Milan declared Mariella Burani Family Holding’s bankruptcy.
Dopo Burani Designer Holding, il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento anche della controllata Mariella Burani Family Holding, società a cui fa capo oltre il 70% del Mariella Burani Fashion Group, in stato di insolv
La richiesta di fallimento era stata avanzata in precedenza dal liquidatore della holding, Luigi Giovanni Saporito. Roberto Fontana è stato nominato giudice delegato mentre Claudio Ferrario sarà il curatore fallimentare. Nel 2008 Mariella Burani Family Holding è stata la società veicolo attraverso la quale la famiglia Burani ha lanciato un’Opa volontaria per rastrellare un ulteriore 15% del capitale del Mariella Burani Fashion Group non ancora in suo possesso: un’operazione dispendiosa su cui sta indagando la procura di Milano.
Dopo il fallimento della controllante Burani Designer Holding sono indagati con l’accusa di bancarotta fraudolenta, Walter Burani, i figli Andrea e Giovanni, insieme a Giuseppe Gullo e Kevin Tempestini, in qualità di componenti del cda della holding. L’udienza per la verifica dei crediti è fissata per il 24 giugno.
D’altra parte, dopo aver approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 secondo il quale il fatturato sarebbe sceso del 21,9% a 310,6 milioni di euro con una perdita pari a 79,6 milioni dal precedente utile netto di 16,2 milioni, l’intero board di Antichi Pellettieri “in seguito agli accadimenti dell’ultimo periodo” ha rassegnato le proprie dimissioni rimettendo alla prossima assemblea ordinaria dei soci indetta per l’11 e 12 maggio in seconda convocazione il compito di nominare un nuovo consiglio (l’attuale opererà fino alla data della riunione dei soci in regime di prorogatio).